8 ore di Sepang, c'è anche Hafizh Syahrin. Ma con che moto?

8 ore di Sepang, c'è anche Hafizh Syahrin. Ma con che moto?
Confermata la data malese per il Mondiale Endurance. Si correrà il 14 dicembre assieme al WTCR, con Hafizh Syahrin impegnato a due e quattro ruote. Ma con che moto correrà?
31 luglio 2019

Il Mondiale Endurance FIM EWC torna ad allungarsi. Ai minimi storici da qualche anno, con solo cinque prove, l’EWC (Endurance World Championship) aggiunge infatti a partire dalla stagione 2019-2020 una gara a Sepang, che aggiunge continuità ad un calendario caratterizzato dal “salto” fra il Bol d’Or e la 24 Ore di Le Mans.

La gara malese, in calendario per il 14 dicembre, avrà diverse particolarità: in primis sarà caratterizzata dalla concomitanza con il Mondiale turismo a quattro ruote, il WTCR, in un weekend che diventa quindi molto interessante per il pubblico degli appassionati. Per quanto riguarda le moto, però, la parte più interessante è la messa in palio di diversi posti in griglia ai migliori classificati per la 8 ore di Suzuka, gara alla quale non è affatto banale ottenere l’accesso.

Molto importante, per il pubblico, la doppia partecipazione di Hafizh Syahrin, che sarà al via tanto della gara delle auto turismo che alla 8 ore. Una partecipazione che ha dello straordinario, perché è davvero da molto tempo che non si vedono i big della MotoGP partecipare a gare dell’Endurance - nemmeno a quella 8 ore di Suzuka che in passato aveva visto tante vittorie dei piloti del motomondiale.

La cosa fa però sorgere spontanea una domanda, stante il fatto che Syahrin è un pilota in forza al team KTM Tech 3: con che moto correrà il malese? Escludendo che possa prendere il via con una KTM RC8R, decisamente troppo datata e probabilmente con fiche ampiamente scaduta, restano due ipotesi. Una logica, ma meno banale (nella realizzazione) del previsto, una molto più affascinante.

La soluzione più semplice è quasi sicuramente una sella in qualche team collegato allo sponsor Red Bull, oppure a Yamaha, legata a filo doppio al circuito di Sepang. Il tutto però a patto che a KTM possa far piacere che un suo pilota, sia pure sotto contratto di un team satellite, corra con una moto di altra marca.

L’ultima ipotesi, quella più affascinante ma anche la meno plausibile, è quella del tanto atteso debutto di quella supersportiva KTM RC16 che da anni pronostichiamo in arrivo. Poco plausibile per tanti motivi: perché è quantomeno azzardato immaginarsi che in quel di Mattighofen si mettano a correre con una moto che, nella migliore delle ipotesi, verrebbe svelata poco più di un mese prima e quindi sarebbe ancora tutta da sviluppare. Ma anche perché, pur sapendo che volere è potere, l’ammissibilità di una moto appena presentata ad una gara che non ammette prototipi sarebbe tutta da inventare. Come si suol dire, però, sognare non costa niente…

 

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