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La prima cittadina di Parigi Anne Hidalgo non fa sconti promette un giro di vite in tema del miglioramento della coabitazione tra monopattini, biciclette, pedoni, taxi e così via per le strade della capitale francese. Come riportato dall'Ansa, Hidalgo ha annunciato un serie di norme ad hoc entro l'estate 2023, principalmente per garantire maggiore sicurezza ai cittadini.
Durante una cerimonia all'Hotel de Ville Hidalgo ha preso spunto da una consultazione pubblica dalla quale emergerebbe la difficile coabitazione tra questi veicoli e la necessità di un insieme di regole più mirate, che verranno fuori da una concertazione - prevista per febbraio 2023 - tra cittadini ed esperti per produrre un "codice della strada" specifico con il quale limitare i comportamenti scorretti, fluidificare il traffico anche nelle piste ciclabili ed evitare - ad esempio - che i marciapiedi diventino pericolosi a causa di una difficile coabitazione tra biciclette, monopattini e pedoni.
A Parigi, come tra l'altro auspicato dalla Sindaca nell'ambito della sua più ampia politica sulla mobilità urbana, da pochi mesi è richiesto il parcheggio a pagamento anche per moto e scooter (tranne che quelli elettrici) con tariffe salate, mentre più volte il Comune ha esortato le società di sharing il cui contratto con l'Amministrazione parigina scade a febbraio 2023 a trovare soluzioni per rendere l'utilizzo di questi veicoli (sono circa 15.000 i monopattini a noleggio a Parigi) meno pericoloso, ricordando che tra i numerosi incidenti accaduti negli ultimi anni, ci sono stati anche eventi tragici.
In un'intervista a Le Parisien del 14 gennaio, Hidalgo a inoltre affermato che è previsto un referendum sulla possibilità o no di continuare con i monopattini in sharing nella capitale francese: la Sindaca ha sottolineato i comportamenti scorretti e talvolta pericolosi dei conducenti dei monopattini a noleggio (dal parcheggio selvaggio alle violazioni delle norme stradali) e sottoporrà il 2 aprile a tutti i cittadini parigini il quesito in un referendum. La consultazione riguarderà soltanto i 15.000 monopattini in sharing presenti nel territorio parigino, non quelli privati.
La risposta non è certo scontata, ma in ogni caso potrebbe avere riflessi sulla successive posizioni di altri grandi città europee sullo stesso tema.
(Articolo pubblicato l'11 gennaio 2023 e aggiornato il 16 gennaio 2023)
Fonte: Ansa, Le parisien