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Chi per Pasqua aveva intenzione di tirare fuori la moto dal box per il primo giro serio della stagione , dovrà fare i conti, oltre che con il meteo, anche con il benzinaio. Proprio in occasione delle festività è il Codacons a lanciare l’allarme. L’associazione dei consumatori ha elaborato i dati relativi ai prezzi di benzina e gasolio, e li ha confrontati con i listini in vigore lo scorso anno nel periodo di Pasqua. Il risultato è prevedibilmente sconfortante.
«Oggi la benzina ha toccato quota 1,419 euro al litro - afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi -, mentre il gasolio arriva a costare 1,249 euro/litro. Lo scorso anno, in occasione delle vacanze di Pasqua, la benzina costava mediamente 1,214 euro/litro e il diesel 1,074 euro/litro. Visto che la matematica non è un'opinione, i conti sono presto fatti: chi deciderà di partire per le vacanze di Pasqua, dovrà mettere in conto rispetto allo scorso anno un aggravio di spesa pari a 10,25 euro per un pieno di benzina, e 8,75 euro per un pieno di gasolio».
Ad un motociclista sgranchirsi le ginocchia e fare il pieno costerà invece 4-5 euro in più. Pochi euro che moltiplicati per i chilometri delle gite fuori porta di Pasqua e Pasquetta diventano aumenti importanti.
«L’esodo degli italiani – conclude Rienzi - diventa l'occasione per rincari selvaggi alla pompa, a tutto beneficio delle compagnie petrolifere, dimostrando come nel nostro paese manchino del tutto strumenti in grado di limitare la crescita fuori misura dei listini, e controllare che l'andamento dei prezzi alla pompa sia in linea con le quotazioni internazionali del petrolio».
Chi volesse tenere sempre sott’occhio i prezzi dei carburanti provincia per provincia può consultare il sito del Ministero dello Sviluppo Economico (link).