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La Mostra À toute èpreuve presenta la storia della protezione per l’uomo sin dalle origini fino ad arrivare alle tecnologie più innovative, attraverso un percorso multimediale in quattro parti ricco di oggetti-simbolo, foto e video
D’altra parte, lo studio delle forme e dell’estetica risalente al XV secolo ha lasciato delle tracce evidenti nelle protezioni contemporanee come caschi, guanti e tute ergonomiche.
Nella stessa sezione, è proiettato il cortometraggio del regista Ermanno Olmi, “La vestizione dell’eroe”, che descrive il rituale della preparazione degli antichi cavalieri attraverso le immagini del rituale di vestizione prima della gara di Valentino Rossi, moderno cavaliere che si prepara ad affrontare la “battaglia”.
Una galleria di tute di pelle che hanno protetto i più grandi campioni del motociclismo di tutti i tempi chiude la sezione. Sono proprio gli atleti e i campioni che possono dare un valido esempio per diffondere la cultura della protezione: gestione del rischio, equipaggiamento adeguato e buona preparazione consentono di vivere lo sport in libertà e con divertimento.
La terza sezione della mostra è dedicata alle “tute intelligenti”, che rappresentano lo sviluppo più innovativo e tecnologico dell’abbigliamento tecnico sportivo. Tra questi il D-air®, l’airbag per motociclisti sviluppato da Dainese, è l’esempio migliore. Unendo insieme elettronica, ergonomia e design, il D-air® è testimone dell’innovazione tecnologica più all’avanguardia, frutto di anni di studio e ricerca approfonditi.
Oggi le tute ergonomiche e l’abbigliamento protettivo garantiscono sicurezza a tutti gli appassionati di sci, snowboard, mountain bike e sport d’acqua, ma altri sporti si profilano già all’orizzonte, come l’equitazione.
La mostra si chiude con uno sguardo verso il futuro. Anche le tute degli astronauti hanno contribuito a sviluppare la tecnologia applicata all’abbigliamento dei motociclisti e viceversa; il know-how di questo settore ad esempio, è stato prezioso per portare avanti il progetto di Biosuit assieme al MIT di Boston: un sottotuta per astronauti che garantisce movimenti agili e confortevoli e una protezione ottimale in vista della prima missione su Marte.