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Alla fine, il dubbio non si è sciolto, il mistero è rimasto non svelato: a chi appartiene il record sul “corto“ di Vallelunga?
Sull’impianto di Campagnano è andato in scena il 21 maggio il secondo Meeting Epoca in Pista 2017, organizzato in collaborazione con il Gentlemen’s Motor Club di Roma, con la mattina riservata a Gruppo 4, 5, Gentleman Cup e Italian Cup e pomeriggio dedicato all’esordio del Campionato Italiano Vintage Endurance con gara in diurna, mentre ad Adria il 24 e 25 giugno ci sarà la prima gara stagionale in notturna.
Ebbene, in occasione dell’evento sportivo, al sabato la Sala Stampa di Vallelunga ha ospitato il “Meeting dei Campioni”, inedita “reunion” di circa 60 tra piloti e tecnici che animavano le mitiche 500 KM degli Anni '70, che hanno accettato l’invito della FMI per dare vita ad un incontro tra vecchi amici alcuni dei quali non si vedevano da almeno 40 anni.
Andare in moto fa bene al corpo ed all’anima, visto che malgrado l’incalzare degli anni lo spirito dei presenti ricordava molto da vicino quello dei giorni delle battaglie in pista, con sfottò continui, risate ed abbracci.
Dopo l’iniziale compostezza, l’incontro si è trasformata in un vortice inarrestabile e continuo di ricordi, aneddoti, scherzi e piccoli segreti svelati, con il pieno coinvolgimento del pubblico, totalmente immerso in una scenografia irripetibile, specie quando si è scoperto che ognuno dei presenti rivendicava come suo “il record del giro sul corto di Vallelunga”, senza che sia stato possibile capire chi ne fosse veramente titolare, in un turbinio di classi, anni, cilindrate, tracciato che cambiava nel tempo.
Altri tempi, davvero, quando Vallelunga era una pista magnetica per piloti e tifosi, che ad ogni appuntamento riempivano le tribune. Una specie di santuario, quasi difficile da spiegare a chi non l’abbia vissuto: per esempio, chi oggi organizzerebbe il proprio viaggio di nozze a Vallelunga per non perdersi la gara, come fecero Augusto Brettoni e signora?
L’elenco dei presenti e di chi ha dato conferma della partecipazione è lungo, ma tutti meritano di essere citati, in rigoroso ordine alfabetico (e scusandoci in anticipo se dimentichiamo qualcuno): Giulio Albanesi, Giorgio Baccante, Augusto Brettoni (ed ovviamente signora, ca va sans dire), Fabrizio Brutti, Massimo Brutti, Andrea Caldani, Daniele Celani, Benedetto Collacciani, Rudy Costantini, Vladimir Dabjankoff, Stefano D'Amico, Carlo Diano, Angelo Di Bartolomeo, Fabrizio Farinelli, Carlo Florenzano, Oscar La Ferla, Angelo Laudati, Cesare Leali, Nicola Licitra, Silvio Manfroi, Salvatore Mangione, Federico Marcellino, Francesco Marcucci, Roberto Marcucci, Romano Mattioli, Gianni Menegaz, Giorgio Muratori, Carlo Murelli, Aldo Nardone, Giacomo Paciotti, Ennio Paparazzo, Carlo Passari, Gianni Pellettier, Felice Pietrinferni, Mauro Pica, Dino Porretti, Franco Randazzo, Giuseppe Riggio, Mario Sakamoto, Gino Sassaroli, Giulio Scarani, Emanuele Scaramuzza, Claudio Talucci, Corrado Tuzii, Sergio Vitali, Zio Carlo.
Insomma, tutto il Gotha (o quasi) del motociclismo romano e del Centro-Italia degli anni d'oro.
Presenti anche due illustri rappresentanti del mondo del giornalismo romano dedicato alle due ruote, come Federico Urban e Filippo Falsaperla.
Se vogliamo, l’unico rammarico dell’incontro riguarda l’annullamento del previsto giro di pista dei presenti in sella alle loro moto: ma forse, vista la battagliera verve con cui hanno ricordato i tempi “rombanti“, è stata scelta saggia, per evitare nuove sportellate e sorpassi kamikaze.
Ad una certa età, con riflessi meno pronti e magari con qualche chilo di troppo, non sono operazioni da consigliare.
Meglio allora la classica foto-ricordo, con l’impegno di non perdersi di vista e magari ripetere l’incontro con cadenza fissa.
A questo punto, l’incarico ritorna nelle mani di Massimo Fiorentino, Responsabile dei Progetti di Sviluppo del Comitato Moto d’Epoca FMI, che con l’abituale efficienza ha gestito l’intera operazione, aiutato da Raffaele Bigioni, Coordinatore Sportivo Moto d'Epoca della FMI, Claudio Gregori, presidente del Gentleman’s Motor Club, e Fabrizio Battaglia, del Moto Club Roma.
Attendiamo prossime convocazioni, magari per dipanare definitamente la matassa sul recordi del “corto“ con prove inoppugnabili; e siamo sicuri che anche gli assenti della prima ora non vorranno mancare un’ulteriore occasione d’incontro.
Intanto, dopo l’incontro con i piloti, il Gentlemen's ha avviato l’annunciata vendita di beneficienza di cimeli, alcuni personali e altri più prettamente motociclistici, donati dai rispettivi proprietari allo scopo di devolvere l'intero ricavato alla Città di Amatrice. L’asta, solo avviata, proseguirà poi sul web fino ad esaurimento dei “pezzi” a disposizione.
Infine, un doveroso cenno al momento agonistico dell’intenso week-end romano: 289 piloti iscritti in 21 classi, con 26 equipaggi nell’Endurance per un totale di 65 piloti, sono i numeri che hanno caratterizzato l’appuntamento, con piena soddisfazione degli Organizzatori.
Diverse premiazioni sono state effettuate dal Sindaco di Campagnano, Fulvio Fiorelli, e dalla signora Emma Moriconi in rappresentanza del Comune di Amatrice.
Una premiazione "speciale " è stata effettuata dal "mitico" Carlo Murelli, tecnico tra i più noti al mondo, aiutato per l'occasione dal giovanissimo nipote Lorenzo Bemma.
Al di là dei singoli risultati, va citata la vittoria del Team Guaracing nella Maxi Classic dell'Endurance: Gianfranco e Vittoriano Guareschi, che avevano lasciato Misano da vincitori lo scorso anno, hanno inaugurato la stagione con una nuova vittoria.
Ci sarà qualcuno in grado di insidiarne l'attuale supremazia?