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La ventesima edizione di ASI Motoshow, all’autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari in questo fine settimana 12-14 maggio, si è aperta con il sole e chiusa con la pioggia. Ma il numero delle moto e la passione del pubblico sono stati all’altezza della tradizione.
La storia della moto in pista, il museo della moto in movimento: questi i motti dell’evento internazionale. Si sono viste così tutte le tipologie e le epoche: dalle ‘sottocanna’ prebelliche fino agli anni Novanta, e molte delle moto sono scese in pista suddivise in categorie omogenee.
Tante le celebrazioni a tema: per il centenario della BMW abbiamo ammirato pezzi pregevoli come le moto da competizione degli anni Trenta della collezione Bonetti e altri bei modelli; per i ciclomotori tanti bellissimi cinquantini, dagli utilitari fino alle sportive degli anni Sessanta e Settanta; per la Laverda la tradizionale presenza della squadra Corse ASI di Piero Laverda, con Werner Ricciolini ideatore del Museo di Breganze; per la Polizia Stradale diverse moto storiche e la prima Guzzi Condor 500, anno ‘48, destinata alla Stradale che sostituiva la Milizia. E tanto altro ancora, dalle MV Agusta alle Norton e alle 500 GP a due tempi.
Affollati anche gli approfondimenti culturali come quello sulla Yamaha TZ “moto da corsa democratica” o sul libro “Moto MAS” che racconta la storia centenaria della casa fondata nel ‘23 da Alberto Seiling. Abbiamo rivisto volentieri anche Andrea De Adamich: Varano, il “suo” autodromo, festeggia i 40 anni dalla prima gara motociclistica qui ospitata.
Se questa volta era assente Agostini, a Le Mans per il GP di Francia, non sono mancati tuttavia i campioni come Franco Uncini e Marco Melandri, GFranco Bonera, PP Bianchi, Eugenio Lazzarini, Carlos Lavado, Marcellino Lucchi, Vittorio Scatola, Roberto Gallina, Augusto Brettoni e tanti altri. Tutti pronti al confronto con gli appassionati, ai racconti e alla fotografia.
In questi eventi si respira passione. Automotoclub Storico Italiano ha fatto al solito un ottimo lavoro sotto la presidenza di Alberto Scuro, appena confermato per il suo secondo mandato; Scuro è di professione medico chirurgo vascolare, superappassionato al punto da girare in pista in moto nelle varie parate e tenere addosso per ore la tuta di pelle. Un grazie particolare alla regia e alla cortesia di Luca Gastaldi, responsabile dell’Ufficio Stampa ASI .
Nei prossimi giorni il video, tutto da godere.