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Durante il 2023 abbiamo ricevuto segnali positivi dal mercato. In Italia, a ottobre, le immatricolazioni di moto e scooter sono volate a un +15% superando, da inizio anno, le 300.000 unità.
Fenomeno che, secondo l'analisi ACEM, continua a confermarsi nel mercato europeo anche dopo il primo semestre. Nei primi sei mesi dell'anno ACEM aveva evidenziato una crescita dell'11,3% rispetto al 2022, crescita che raggiunge la percentuale dell'11,8% considerando i primi nove mesi del 2023.
I cinque maggiori mercati europei (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito) hanno raggiunto le 873.985 unità immatricolate da gennaio a settembre 2023. Il che si traduce in un aumento di circa l'11,8% - come specificato poco sopra - rispetto allo stesso periodo del 2022 (781.839 unità). Una differenza di 92.146 unità, il che è sintomo di un mercato che, nonostante tutto, ha voglia di crescere con uno zoccolo duro di appassionati e di "nuove leve" che lo supporta.
Durante i primi 9 mesi dell'anno le immatricolazioni sono aumentate considerevolmente in Europa, a partire dall'Italia con 271.552 unità, +19,4% rispetto all'anno precedente, la Spagna (con 154.019 unità, +13,4%), la Germania (190.490 unità, +9,6%) e la Francia (168.118 unità, +8,7%) la tendenza è assolutamente positiva. I volumi sono rimasti invece stabili nel Regno Unito (89.806 unità, -0,4%).
Situazione completamente diversa invece per i ciclomotori, che hanno raggiunto un volume totale di 155.098 unità nei sei mercati europei monitorati dall'ACEM (Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna). In questi paesi troviamo una riduzione del 25% rispetto allo scorso anno (206.927 unità). Il calo è diffuso in tutti i Paesi monitorati, anche se con dati minori in Belgio (-2,7%) e Spagna (-2,8%).
Antonio Perlot, Segretario Generale dell'ACEM, commenta i dati ACEM: "La forte crescita del mercato europeo nei primi nove mesi evidenzia l'interesse a lungo termine dei consumatori per le due ruote a motore, sia per gli spostamenti quotidiani che per il tempo libero. I primi dati di ottobre confermano il trend positivo per le moto, con una parziale ripresa dei volumi dei ciclomotori".