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Lui stava dalla parte di quelli che fanno rispettare le regole, ma la famiglia era comunque una sola: quella dei motociclisti. Sarà per questo che la notizia della morte dell’appuntato Massimiliano Tona, cinquantaquattrenne di Carpi, ha suscitato grande clamore e commozione tra i tanti gruppi dedicati alle due ruote anche sui social e non solo. Un tam tam che è diventato vicinanza, verso quelli che gli volevano bene e verso i colleghi e gli amici di una vita.
L’appuntato Tona, infatti, era in servizio a Modena da oltre 30 anni, nella Sezione Radiomobile. Era proprio sulla moto dell’Arma, mercoledì, quando qualcosa è andato storto, in un tratto in rettilineo e non certo ad alta velocità.
La moto, hanno raccontato alcuni automobilisti che hanno assistito alla scena, ha iniziato a sbacchettare, poi il violento impatto con l’asfalto. Con l’appuntato Tona c’era anche un collega, illeso. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma quando il personale sanitario è giunto sul posto, non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 54enne, come riporta anche la Gazzetta di Modena.