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Sembra quasi abbiano voluto far passare la notizia un po' in sordina, e fosse così sarebbe comprensibile. Quando si deve dire addio - o quantomeno arrivederci - ad un modello così particolare e che ha richiesto anche uno sforzo per essere comunicato oltre che progettato e costruito, il disappunto è doppio sia all'interno sia all'esterno dell'azienda. La scelta di Indian Motorcycle di fermare la produzione della sua FTR 1200 è emersa quasi sottovoce, nascosta tra le note a piè di pagina del report finanziario aziendale. Non si può però dire che sia una scelta del tutto inaspettata o un fulmine a ciel sereno.
La notizia infatti arriva in concomitanza con la pubblicazione dei risultati finanziari dell'ultimo trimestre 2024, che hanno evidenziato un calo significativo nelle vendite del gruppo Polaris, proprietario del marchio. Indian Motorcycle ha dichiarato che questa mossa si allinea con la visione a lungo termine dell'azienda, che mira a concentrare gli investimenti su piattaforme e tecnologie che rappresentano il futuro del marchio.
I numeri parlano chiaro: il quarto trimestre 2024 ha registrato un calo delle vendite del 23% rispetto all'anno precedente, mentre l'intero anno ha visto una diminuzione del 20% rispetto al 2023. In questo contesto, la casa americana ha deciso di riorganizzare il proprio portfolio prodotti, privilegiando modelli che riflettono le tendenze emergenti e le preferenze dei motociclisti, americani in primis. I portavoce della Casa americana commentano l'uscita con parole eleganti: "La decisione si allinea con la visione a lungo termine del marchio". Tradotto dal linguaggio aziendale: meglio puntare su modelli che vendono di più. E ci mancherebbe altro.
La FTR, per quanto affascinante anzi oserei dire sexy con il suo stile unico e quel DNA da flat track sotto steroidi, potremo dire che non è mai stata un vero successo commerciale. Sembra essere quella moto che tutti ammirano negli showroom, quella che fa girare la testa, incuriosisce, fa parlare, ma che poi alla fine in pochi si mettono in garage. Sondare le cause di una diffusione forse poco soddisfacente non è semplice perché la scheda tecnica è notevole e il look è figo. Forse la poca praticità e il prezzo importante non hanno giocato a favore, ma chi sceglie una moto come questa non lo fa né per viaggiare comodo né perché è economica.
Per chi ha sempre sognato una FTR nel proprio garage, vien da dire che il momento di agire è ora. Il modello è ancora presente nei listini, ma non lo sarà per molto. Potrebbe essere l'ultima occasione per portarsi a casa una moto che negli anni potrebbe acquistare quel fascino particolare dei modelli fuori produzione, delle occasioni mancate, delle belle idee anticonvenzionali. Ricorda un po' quanto avvenne con un'altra americana, guarda caso: vi ricordate la Harley-Davidson XR1200? Le analogie se vogliamo non sono poche.
Pur essendo una vera Hooligan, la FTR se ne va in punta di piedi. Nonostante il suo carattere innovativo e le diverse edizioni speciali lanciate nel corso degli anni, il modello non è riuscito a conquistare una fetta di mercato sufficientemente ampia da giustificare ulteriori investimenti. Ci lascia dunque con un po' di amarezza se vogliamo, ma proprio questa uscita di scena forse prematura potrà restituirle un maggior interesse collezionistico un domani.
Indian
Via Filippo da Desio, 49/51
20832 Desio
(MI) - Italia
https://www.indianmoto.it/
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