Addio Zip. L'icona degli anni 90' va in pensione

Dopo trentatre anni di onorato servizio, due generazioni, svariate versioni ed aver trasportato una quantità incalcolabile di giovani lo Zip va in pensione. Piaggio, per una serie di motivi, che analizzeremo in seguito, decide di porre fine alla produzione dell'iconico scooter. Che peccato.

Lo Zip entra in produzione nel 1992, ideato, pensato, progettato e prodotto da Piaggio per sostituire il Quartz. Tutti i componenti erano prodotti a Pontedera, nella storica sede Piaggio, mentre l'assemblaggio del ciclomotore veniva realizzato in Spagna. Solo dodici mesi dopo nasce lo Zip Fast Rider e, oltre all'introduzione di un nome che diventa subito leggenda tra i giovani, arriva anche il freno anteriore a disco, mentre l'avantreno prevedeva sempre una forcella classica ed il raffreddamento del motore era ad aria. 
Nel 1996 arriva l'oggetto del desiderio di svariate generazioni di 14enni: lo Zip SP. SP che sta per Sport Production. Motore 50cc due tempi raffreddato a liquido e la forcella che diventa monobraccio. Peso contenuto, interasse cortissimo e ruote da 10 pollici. Una ricetta che lo ha reso estremamente vincente nei vari trofei e desiderabile dai ragazzini. 

Tre anni più tardi nel Gennaio del 1999 durante il Motor Show di Bologna venne presentata la seconda generazione di Zip. Design futuristico faro sul manubrio ed una grande presa d'aria frontale sulla versione SP. Nel 2003 Piaggio decide di sopprimere lo Zip 125 2T mentre procede ad adeguare lo Zip 50cc alle nuove normative EURO2. Tre anni più tardi vede la luce lo Zip 100cc 4 tempi.
Nel 2018 a causa delle sempre più stringenti norme anti inquinamento lo Zip SP esce di produzione così come lo Zip 50 2T.
Questa scelta di Piaggio coincide anche con il momento nostalgia degli appassionati e/o ex possessori che colpiti dalla notizia cercano di mettersene in garage uno facendo schizzare alle stelle le quotazioni nel mercato dell'usato. Per uno Zip SP prima serie in ottime condizioni ora servono circa 3500€.
Pensate che fino a qualche giorno fa in listino erano presenti tre versioni di Zip: lo Zip 50 4T, Zip 50 S e Zip Special Edition 50 venduti rispettivamente a 2199, 2299 e  2399 euro.

Nel 2025, quindi, lo Zip uscirà di produzione così come già successo ai modelli Scarabeo e Typhoon. 
Ma come mai? Le cause sono molteplici. In primis l'introduzione dell'EURO5+ che avrebbe obbligato Piaggio ad ulteriori investimenti sui motori a fronte di un mercato che non è più florido come un tempo, per diversi motivi. I 14enni, infatti, non sembrano più così appassionati alle due ruote e anche chi lo è preferisce aspettare i sedici anni. La patente del ciclomotre segue, infatti, lo stesso iter delle patenti "più grandi" ma di fatto, poi, dà il permesso di utilizzare solo i 50ini. Per il 125 c'è l'obbligo di rifare sia la teoria che la pratica. Teoria che risulta valida anche per conseguire la patente B, quella della macchina. E questo spinge i giovanissimi ad aspettare per due anni e conseguire subito la patente del 125. 

I tempi e i mercati cambiano e le aziende si adeguano, per chi però ne è stato felice possessore sapere che lo Zip esce definitivamente di produzione è un colpo al cuore.