Affetto Ducati Multistrada 1200 Toubkal

 E' vero, la Multistrada non ha nulla che non vada (a parte il prezzo delle sovrastrutture danneggiabili in una caduta) per il fuoristrada leggero, destinazione d'uso per cui prevede addirittura un riding mode specifico che allenta le grinfie del controllo di trazione, regola le sospensioni (nella versione S) e addolcisce l'erogazione del motore. Siamo però abbastanza sicuri che la stragrande maggioranza dei multistradisti abbia portato la propria bicilindrica al di fuori dell'asfalto al massimo per raggiungere il parcheggio di qualche ristorante, rifugio alpino o circuito.

Evidentemente non tutti però la pensano così. Vi presentiamo Affetto Ducati, concessionario olandese della Casa di Borgo Panigale che tradizionalmente tutti gli inverni propone una propria special.

Ecco a voi la Multistrada 1200 Toubkal: il nome deriva dalla montagna più alta del Marocco, tanto per chiarire ancora prima di vederla quale voglia essere il passatempo preferito di questa Ducatona. Nella trasformazione in... adventure, superenduro, maxienduro specialistica - usate il termine che preferite - i cerchi vengono sostituiti con unità a raggi ma predisposte per gli pneumatici tubeless, le valige in alluminio oversize sono più robuste e forniscono una piccola riserva d'acqua, il plexi maggiorato riduce la pressione del vento.

Il motore respira meglio e perde qualche chilo con lo scarico in titanio, che grazie all'uscita alta potrebbe anche rivelarsi più adatto ai guadi, e tutte le sovrastrutture sono protette con crash-bars Touratech e ridecorate con una vernice particolarmente resistente a graffi ed urti.

Pronta all'avventura africana? Noi ci permettiamo di osservare come l'anteriore da 17" non ci paia granché adatto alla pratica del fuoristrada, in particolare all'uso sulle piste sabbiose che tanto fanno godere gli utenti di proposte... tedesche ed austriache. Ma volete mettere che figurone che ci si fa?