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La zona di Iseo, in epoca romana, era attraversata da un'importante strada romana consolare che metteva in comunicazione Brescia con la Val Camonica costeggiando il lago d'Iseo. Nel IX secolo, all'epoca delle prime cronache che citano Iseo, il centro dipendeva dal monastero bresciano di San Salvatore. Nel 1161 le famiglie più importanti erano i Sozzi e gli Isei, questi ultimi guelfi e antenati dei ghibellini Oldofredi.
Delle origini medievali Iseo conserva ancora tracce di alcuni edifici del centro storico, mentre il lungolago è stato risistemato nell'Ottocento. Rilevante il monumento a Gabriele Rosa con le figure allegoriche della Scienza, Fede Repubblicana e della Fermezza al Lavoro del celebre scultore Ettore Ferrari sul lungolago.
L'abitato d'Iseo sviluppò nel periodo rinascimentale una notevole crescita economica, e l'importanza di questo sviluppo commerciale trova riscontro anche nello studio, da parte di Leonardo da Vinci, di un canale navigabile Bergamo-Brescia via Iseo.
Nel 1784 gli artigiani e i commercianti lanieri si costituirono in "università", a testimonianza dell'importanza assunta da questo settore nell'economia del paese, sulla quale poggiava la borghesia, la quale salutò favorevolmente l'arrivo della Repubblica Cisalpina.
Altro importante settore fu quello della seta. Con gli Asburgo arrivò l'illuminazione pubblica (1819, poi trasformata a gas nel 1873, ed elettrificata nel 1898), fu costruito il nuovo cimitero (1822), fu aperto l'ospedale (1841). Nel 1834 furono aperte regolari linee di navigazione sul lago. Nel 1870-80 furono avviate tre filande a vapore e nel 1875 fu allargato il porto, dal quale passava l'80% dei cereali diretti in Valcamonica. Dieci anni più tardi fu inaugurata la linea ferroviaria Brescia-Iseo: il suo prolungamento fino a Edolo (1907) farà perdere a Iseo il ruolo di nodo dei traffici verso la Val Camonica. Nel 1927 vennero aggregati a Iseo i comuni di Clusane sul Lago e Pilzone.
Le attività economiche presenti nel comune riguardano tutte le tre aree tradizionali dell'agricoltura legata in particolare al settore vitivinicolo e agrituristico; di interesse risultano anche le attività legate all’ittica, all'industria manifatturiera in genere, e all’edilizia nello specifico, ma soprattutto si è assistito ad un forte sviluppo del settore servizi con il commercio e il turismo sempre più prominenti.
Importante centro turistico sulla sponda sud-orientale del Sebino, meglio conosciuto come Lago d’Iseo, la cittadina di Iseo che dista, una ventina di chilometri a nord di Brescia, è stata da sempre una rinomata località di interesse turistico, grazie alle straordinarie bellezze del lago ma anche alla particolare collocazione in un ambiente di grande interesse naturalistico che attrae visitatori e turisti da ogni parte d’Europa.
Il suo territorio presenta le caratteristiche di un ambiente a cavallo fra il lago e la collina, fra l'acqua e la terra, elementi che risultano particolarmente evidenti nell'habitat della Riserva naturale delle Torbiere.
La riserva naturale Torbiere del Sebino è un'area di 360 ettari, ha avuto origine dalla storica attività di estrazione della torba ed è ubicata a sud della sponda meridionale del lago d'Iseo. Le sue particolari caratteristiche idrogeologiche, gli sono valse la classificazione di "zona umida di importanza internazionale" secondo la Convenzione di Ramsar e Sito di Interesse Comunitario della Rete Natura 2000, è per questo, viene considerata un'area prioritaria per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Ciò si deve alla varietà di habitat e di specie, acquatico-palustri, pregiate o d'interesse comunitario presenti nel territorio, rare o a rischio di estinzione in Lombardia e in Italia. Il territorio di Iseo, rientra inoltre nella rinomata zona vitivinicola della Franciacorta.
L’offerta turistica di Iseo, speciale porta di collegamento tra la Franciacorta, il lago d’Iseo e la Valle Camonica, è ormai apprezzata a livello internazionale, per i luoghi, per le strutture, e per l’offerta agrituristica e naturalistica.
Occasioni come quelle offerte dalle manifestazioni sportive ad alta partecipazione come ad esempio la gara di Enduro del 23 aprile, generano una innegabile ricaduta turistica ed economica sull’intero territorio.
Le gare di enduro (una volta si chiamavano di Regolarità) sono principalmente gare di durata e sono strutturate secondo un percorso di difficoltà e lunghezza variabile, inframmezzato da controlli orari su strade o sentieri, e tratti cronometrati chiusi al traffico.
All'interno del percorso vengono inserite le prove speciali, che sono i tratti cronometrati di varie caratteristiche così differenziate:
"prova in fettucciato" o Cross Test tracciata su prato o terra battuta delimitato da fettuccia "prova in linea" o Enduro Test, tracciata in sentieri o tratti chiusi al traffico, con pendenza variabile
I piloti prendono il via a gruppi di due o tre al minuto. Dopo il via, i concorrenti dovranno affrontare in sequenza le prove speciali inserite nel giro completando tre o quattro giri di gara a seconda del regolamento della stessa gara, rispettando i tempi dettati dalla “tabella di marcia”.
Le classifiche di gara sia assoluta che delle diverse classi, vengono stilate in base al totale dei tempi cronometrati delle varie prove, tenendo conto di eventuali penalità causate dal mancato rispetto dei controlli orari o da altre infrazioni commesse sul percorso Al termine, verranno proclamati sia il vincitore assoluto della giornata di gara che quelli di ogni classe. I risultati delle singole gare, poi vanno a comporre la classifica generale di campionato assoluta e per classi. Nella specifico della manifestazione di Iseo, inserita nel Calendario Regionale Lombardo riservato al Gruppo 5
Nello specifico della manifestazione di Iseo, dedicata alle moto Enduro d’Epoca, i motocicli vengono suddivisi in categorie legate all’età, alla cilindrata e alla motorizzazione di due o quattro tempi. I motocicli devono logicamente essere conformi alle specifiche relative alle moto d’epoca che devono accertare l’autenticità delle moto ai modelli originari, e la corrispondenza storica dei modelli.
Le motociclette da enduro possono circolare sulle strade aperte al traffico, essendo provviste di impianto di illuminazione, terminali di scarico e pneumatici omologati; inoltre devono essere immatricolate ed assicurate.
La spettacolare disciplina motociclistica è il filo conduttore della passione che accomuna i tesserati del Motoclub RS 77 di Rodengo Saiano. Il sodalizio nasce il 10 maggio del 1977 per volontà di un gruppo di piloti di Rodengo Saiano, allora affiliati al Motoclub Collebeato, che sotto la guida del compianto Alessandro Barbi varano un progetto sportivo vocato alla "regolarità". Ben presto la nuova squadra si mette in evidenza nei campionati regionali e nazionali, giungendo nel 1982 alla conquista del Campionato Italiano Cadetti con l'emergente Stefano Passeri.
Dopo il successo organizzativo della prima gara denominata "1° Enduro della Franciacorta" nel 1989, arriva il titolo italiano junior di Enduro vinto da Mario Rinaldi, che al primo anno di attività è già tra i protagonisti alla "Sei Giorni" con la Squadra dell'RS 77, che conclude terza nella classifica riservata ai club. Forte di questi successi sia sportivi che organizzativi, il Motoclub RS77 inizia ad organizzare gare di di livello nazionale prima con il Campionato Italiano Cadetti nel 1990 e successivamente con il Campionato Italiano Assoluto nel 1992. Nello stesso anno Mario Rinaldi porta al Motoclub RS 77 i titoli di Campione del Mondo, di Campione italiano nella classe 350 4 tempi e vince la Sei Giorni con la squadra Nazionale Italiana. Le manifestazioni nazionali si susseguirono senza sosta con una gara nazionale a Coppie nel 1994 a Passirano e ancora una prova di Campionato Italiano Assoluto nel 1995 nello stesso anno Il Motoclub RS77 organizza anche una manifestazione di Regolarità d’Epoca.
Nel 1997 arriva la tanto attesa Sei Giorni internazionale di Enduro, ed è un successo organizzativo, di pubblico e di risultati per la nazionale italiana, che conquista entrambi i titoli mondiali. Il 2 luglio 2000 il Motoclub è ancora organizzatore di una prova di Campionato Italiano Assoluto e Junior di Enduro. La stagione 2001 vede il ritorno all’RS 77 di Fausto Scovolo e Mario Rinaldi che porta come risultati il titolo di Vice Campione del Mondo, Campione Italiano Enduro, primo di classe alla Six Days Enduro e primo classificato categoria Marathon Rally Egitto. Nel 2002 viene organizzata ancora una Prova di Campionato Italiano di Regolarità d’’Epoca. Ecco il 2003 nel quale il Motoclub è impegnato nell’organizzazione della prova italiana del Mondiale di Enduro. Dopo gli impegni organizzativi a livello internazionale, nel 2004 il Motoclub ricomincia da zero organizzando una prova di Campionato Provinciale di Enduro e per il 2005 e 2006 dei Campionati Regionali di Enduro in Valle Sabbia.
Nel 2007 torna ad organizzare una prova del Campionato Mondiale Enduro con gli Amici del Motoclub Sebino e nello stesso anno anche una prova del nuovo Campionato Italiano Mini Enduro riservato ai giovanissimi piloti che viene ripetuto nel 2010. Dopo una pausa di alcuni anni, dedicata per lo più alla formazione sportiva e all’assistenza alle gare per i giovani piloti, il Motoclub RS77 decide di tornare all’organizzazione di eventi, e nel 2015 propone una prova di Campionato Italiano Regolarità d’Epoca, che viene ripetuto con grande successo anche nel giungo 2017.
Finalmente nel 2018 tornano in Franciacorta i Campionati Assoluti D’Italia Enduro a Passirano, con una manifestazione di enorme successo tanto che che, su ferma richiesta del comune di Passirano, viene replicata anche nel 2021. Oltre ai successi organizzativi, continuano a giungere importanti risultati sportivi con Enrico Rinaldi campione Italiano Junior nel 2020 e la Coppa Italia Senior con Matteo Luison, oltre che numerosi altri successi nell'Italiano Enduro d'epoca, e nei Campionati Regionali di Enduro e Motocross. Dopo il titolo europeo vinto nel 2021, nel 2022 Enrico Rinaldi con i colori della nazionale, vince Il trofeo Junior alla Sei Giorni di Enduro. Ma è nelle competizioni nazionali e regionali di Regolarità d’Epoca (gruppo 5) che il Motoclub RS 77 ha continuato a fare incetta di titoli anche nella passata stagione, e sull’onda di questi risultati che il Motoclub RS77 riporta in Franciacorta una importante competizione riservata alle Moto da Regolarità in programma ad Iseo domenica 23 aprile 2023.
A distanza di 6 anni il Motoclub RS 77 torna ad organizzare una gara riservata alle moto da Enduro d’Epoca, riportando sulle rive del lago di Iseo le moto di Enduro d’epoca. La manifestazione è valida come seconda prova del Campionato Regionale Lombardo riservato alle moto d’Epoca (gruppo 5). All’interno della stessa manifestazione, viene inserita una speciale competizione riservata alle coppie di piloti, con valenza nazionale. Le coppie, previste in un massimo di 100, dovranno essere formate da concorrenti iscritti alla gara, ma in categorie diverse.
La competizione si svolge su un percorso dallo sviluppo totale di Km 105 suddivisi in 3 giri, di circa 30 km ciascuno, che interessa i comuni di Iseo, Provaglio e Cortefranca. Per ogni giro di gara, i concorrenti avranno a disposizione un tempo stabilito in 2 ore, per un complessivo di 6 ore di gara. d ogni giro sono previsto tre prove speciali “cross test” realizzate in un percorso cronometrato delimitato da fettucce. Verranno previsti un controllo orario ed una sosta di assistenza.
Le prove speciali da superare per ogni giro di gara saranno così suddivise:
Il pubblico può assistere liberamente alle prove speciali, rispettando le prescrizioni di sicurezza previste specificamente dalla direzione di gara. Le prove speciali possono essere facilmente raggiunte dal pubblico grazie ad una specifica segnaletica accurata. Durante la manifestazione sarà attivo anche un servizio di Bus Navetta gratuito con partenza dal parcheggio adiacente la tangenziale per raggiungere le prove speciali.
La partenza, secondo l’ordine di avvicendamento delle classi del Campionato Regionale di Regolarità Gruppo 5, verrà data dalle ore 9,30 in avanti, con una terna di piloti ad ogni minuto fino fino ad esaurimento dei concorrenti.
Lunghissimo l’elenco delle classi, che in breve sintesi saranno così suddivise: Classi A e B che includono Motocicli delle varie cilindrate a 2 e 4 tempi costruite fino al 1973 Classi C che includono Motocicli delle varie cilindrate a 2 e 4 tempi costruite fino al 1976 Classi D che includono Motocicli delle varie cilindrate a 2 e 4 tempi costruite fino al 1981 Classi X che includono Motocicli delle varie cilindrate a 2 e 4 tempi costruite fino al 1985 Lady senza limiti di cilindrata
Durante l'evento sarà possibile ammirare, nel centro di Iseo, le moto da regolarità storiche. Ecco cosa vi aspetta: