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Prende il via il 5 ottobre un evento che raduna turismo, storia della motocicletta e storia del territorio: la quinta edizione del Giro Motociclistico di Sicilia, rievocazione storica della prima gara motociclistica di regolarità a valenza nazionale svoltasi nel 1950 in Sicilia. Non è la prima volta che vi parliamo del Giro Motociclistico di Sicilia e nemmeno del Circuito Tricolore, format d’eccellenza dell’Automotoclub Storico Italiano per la valorizzazione dei territori attraverso la passione per il motorismo storico dinamico.
Nelle parole del Direttore tecnico della manifestazione, Salvatore Ingardia c'è tutto l'orgolio per un evento importante e - viste le premesse - di cui si potrà parlare a lungo: “Insieme ai quattordici club siciliani del comitato organizzatore, abbiamo studiato un percorso che mettesse in evidenza quanto di meglio la nostra amata Isola ha da offrire” dichiara Ingardia. “Ma non è tutto, abbiamo anche cercato di accrescere l’aspetto culturale del Giro, organizzando una serie di attività collaterali pensate per intrattenere ed arricchire tanto i partecipanti, quanto tutti gli appassionati che ci seguono da lontano. E sotto questo punto di vista dobbiamo ringraziare l’Automotoclub Storico Italiano che, per il terzo anno consecutivo, ci ha collocato tra i quindici eventi più rilevanti organizzati da club federati ASI, inserendoci nel calendario del suo format di prestigio ASI Circuito Tricolore con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), e che ci permette di veicolare con ancora più forza i valori positivi che ci hanno spinto a far rinascere l’originario “Moto Giro” del 1950”.
Si parte con la conferenza stampa, organizzata presso il Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi del Sistema Museale dell'Università di Palermo, dove oltre ai canonici interventi istituzionali, sarà possibile vedere la madrina della rievocazioni: la splendida Benelli 250 del 1938 modificata personalmente da Luigi Parena per le corse e che prese parte alla gara nel 1950, ma tra le moto eccezionalmente significative presenti al via del Giro e provenienti da tutta Italia e da oltre confine ci sarà una vera e propria rarità come la Moto Guzzi GTCL, condotta dal collezionista siciliano Giuseppe Troia. Una moto costruita soltanto in una decina di esemplari, quindi convertita ad uso militare e poi rimessa in pista con l’attuale livrea, che tral'altro fu rivale della Benelli proprio in quell’unica edizione del Moto Giro.
Di questa moto cercheremo di raccontarvi qualcosa in più perché chi scrive seguirà il Giro Motociclistico di Sicilia con il preciso scopo di realizzare una prova unica al mondo di una moto d'epoca prestigiosa e affascinante come la Moto Guzzi GTCL! Seguiteci quindi anche sui social da venerdì 6 in poi!
Ma le moto non saranno le sole protagoniste. Non mancheranno, infatti, illustri ospiti pronti ad intrattenere la compagnia con storie ed aneddoti legati al
mondo delle due ruote. Il giovedì sera presso la sala conferenze dell’hotel Costa Azzurra di Agrigento, l’ingegner Piero Laverda toglierà il casco da
motociclista e vestirà i panni dello speaker, con un’interessante conferenza sul motore Laverda a 6 cilindri. Venerdì sera, invece, al Palace Hotel Federico II di Pergusa, si terrà la conferenza di Elena Bagnasco, scrittrice e nipote di uno dei fondatori della Moto Guzzi, Giorgio Parodi.
“Quando ho ricevuto l’invito al Giro Motociclistico di Sicilia, ho pensato che potesse essere il luogo perfetto per svelare il risultato inedito di alcune recenti
ricerche sulla mia famiglia e sulla storia della Moto Guzzi” annuncia in anteprima la signora Bagnasco. “Sono sicura che le ultime scoperte fatte non
potrebbero avere pubblico migliore in termini di passione di quello che caratterizza questo evento!”
Non mancheranno alcuni momenti di costume come quello di sabato, quando la carovana dei motociclisti si incrocerà nel borgo di Nicosia con un altro evento di assoluto prestigio: il Gran Premio La Motta, organizzato dall’Associazione “Veicoli Storici Nicosia” in collaborazione con il noto collezionista siciliano, l’architetto Corrado Lopresto. Un vero e proprio “cross-over” tra due manifestazioni orgoglio della Trinacria, in un contesto rievocativo davvero
unico, che vedrà l’intera cittadina vestirsi in abiti d’epoca e tornare ai ruggenti anni ’50 del barone Stefano La Motta. Altro momento di particolare interesse sarà quello della domenica mattina sul lungomare di Cefalù, con la sfilata di moto e centauri che parteciperanno al concorso di eleganza in programma durante la manifestazione e che verranno giudicati per il prestigio del mezzo, ma anche per il migliore abbinamento abbigliamento/moto dalla competente giuria presieduta dal dott. Alberto Scuro, presidente dell’ASI.
Grande attenzione è stata anche messa dal comitato (guidato dall’Auto e Motocicli Sport Club d’Epoca di Campobello di Mazara e composto dai club locali A.S.D. Siciliana AMS Paul Chris, Associazione Siracusana Automotoveicoli Storici, Associazione Siciliana Veicoli Storici, Automotoclub del Minotauro, C.V.S. Titani di Trinacria, Circolo Auto Moto d’Epoca Vincenzo Florio, Circolo dell’Antico Pistone, Club Auto e Moto d’Epoca F. Sartarelli, Club La Manovella Acireale, Club Motori d’Epoca Agira, International Car Club Taormina, Veteran Car Club Ibleo e Veteran Car Club Panormus) sulla sicurezza dei partecipanti. Il Giro Motociclistico di Sicilia, infatti, sarà il primo evento di moto storiche cardio-assistito, con una vettura adibita ad assistenza medica che trasporterà un defibrillatore e seguirà l’intera manifestazione.