Alex Salvini, campione mondiale Enduro E2, e la finale Six days EICMA

Da un Mondiale all’altro: da St. Flour, dove ha conquistato il Titolo iridato E2, a Misano, dove è andato a trovare il suo amico Andrea Dovizioso in occasione del Motomondiale. In occasione del GP di San Marino, Alex Salvini si è immerso per un weekend nel mondo della velocità, ma trovandoselo di fronte è impossibile non affrontare l’argomento Six Days ed in particolare EICMA Final Event.

Cosa significa per un pilota partecipare alla Finale cross di una Sei Giorni?

«E’ la soddisfazione più grande perché vuol dire che sei riuscito a superare i cinque giorni precedenti, è un modo per coronare la Sei Giorni».

Perché il pubblico dovrebbe venire a guardare l’Evento Finale EICMA?

«E’ molto spettacolare, si vedono tantissime batterie a partire dagli amatori fino ai più forti del mondo. Il livello sale manche dopo manche e alla fine arrivano i professionisti che, dopo cinque giorni di gara, hanno ancora voglia di spingere per vincere».

E poi è una gara relativamente corta, quindi emozionante.

«Certo, infatti invece dei classici quaranta minuti una manche ne circa dura venti, quindi chiunque dà il massimo dal primo all’ultimo metro. E poi si vedono tantissimi “numeri” spettacolari perché le moto sono preparate per una gara da Enduro e sono più difficili da guidare. Inoltre quasi tutti i piloti arrivano dal Motocross, sono pronti al contatto fisico e sanno perfettamente come affrontare questa gara in cui, proprio per questo motivo, negli ultimi anni il livello si è alzato molto. Un vantaggio anche per il pubblico, che vede belle gare, le vede per tutto il pomeriggio e può guardare da vicino tutti i piloti».

Un aggettivo per l’Evento Finale EICMA?

«Qualche tempo fa avevo definito la Sei Giorni eccezionale, la finale di cross direi che sarà....pura adrenalina!».