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Durante la conferenza stampa tenutasi in occasione del Motor Bike Expo 2024, Suzuki annunciò l'asta nella quale sarebbero stati messi all'incanto due scooter Address MotoGP, utilizzati nella stagione MotoGP 2022 dai piloti Alex Rins e Joan Mir. L'asta si è chiusa qualche giorno fa e i due vincitori si sono aggiudicati due esemplari unici di Suzuki Address 110, personalizzati con la livrea esclusiva dei due piloti MotoGP e contraddistinti dai loro rispettivi numeri di gara. Questi scooter diventano così un pezzo unico di storia sportiva.
L'asta, ospitata sulla piattaforma CharityStar, ha raccolto un totale di 3.750 Euro, totalmente destinati a Casa UGI, una struttura che offre ospitalità gratuita alle famiglie dei bambini e ragazzi in terapia presso il Centro di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.
Oggi 21 febbraio alla presenza del Professore Enrico Pira (Presidente di Casa UGI), della Professoressa Elena Barisone (specialista di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Regina Margherita) e di Paolo Ilariuzzi Direttore della Divisione Moto e Marine di Suzuki Italia, i fondi raccolti sono stati consegnati a Casa UGI Torino che ha destinato questa somma al sostegno del progetto “Lo sport con UGI”. Si tratta di uno strumento ad ampio raggio per il reinserimento di ragazze e ragazzi fuori terapia attraverso la riabilitazione motoria.
Paolo Ilariuzzi, Direttore Divisione Moto e Marine ha dichiarato:“L’iniziativa di solidarietà, attraverso l'asta dei due scooter Address MOTOGP di Alex Rins e Joan Mir, rappresenta un momento di grande significato per Suzuki Italia. La generosità dimostrata dalla comunità motociclistica nel supportare questa causa così toccante e importante è commovente e ne siamo onorati", mentre il Professore Enrico Pira, presidente di UGI ha aggiunto: "Ringraziamo di cuore Suzuki per il sostegno che, grazie a questa iniziativa, ha dato alle nostre attività legate allo sport, fondamentali nel percorso di riabilitazione dei bambini e dei ragazzi di UGI. Un enorme grazie va anche a coloro che hanno partecipato all’asta, dimostrando una grande generosità”.