Alla MotoGP le moto dei Carabinieri

Alla MotoGP le moto dei Carabinieri
Chi lo scorso fine settimana è stato al circuito di Misano per il gran premio avrà probabilmente notato uno stand molto particolare, nelle vicinanze del paddock, dove erano esposte alcune moto simbolo fra quelle in dotazione all'Arma dei Carabinieri
16 settembre 2015

Chi lo scorso fine settimana è stato al circuito di Misano per seguire le gare del motomondiale avrà probabilmente notato uno stand molto particolare nelle vicinanze del paddock. Era uno spazio dell’Arma dei Carabinieri con il suo reparto Motociclisti e alcune moto impiegate in servizio. Come la nuova Aprilia Caponord 1200 in dotazione all’Arma dei Carabinieri, una MV Augusta F4 RR edizione Bicentenario, e la Moto Guzzi Super Alce 500 in uso nel secondo dopoguerra.

L'Aprilia Caponord è già in servizio nella livrea blu che istituzionalmente distingue i mezzi dei Carabinieri operativi sulle strade italiane. E' dotata dell’allestimento per le moto dei corpi di polizia, come dispositivi sonori e luminosi, radio e bauletto per l’armamento di reparto.

La MV Agusta F4 RR edizione Bicentenario, è stata realizzata in un unico esemplare celebrativo del Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri, con livrea ispirata a loghi e colori istituzionali. La moto, donata dalla MV Agusta all’Arma dei Carabinieri, non è operativa ma viene utilizzata come modello espositivo in occasione di mostre statiche o altri eventi.

La Super Alce 500, prodotta dalla Guzzi dal 1946 dal 1957, è stata adottata dall’Arma nel secondo dopoguerra. Il motore, quattro tempi monocilindrico orizzontale con cambio a quattro marce, sviluppava una potenza di 18,5 cv e raggiungeva la velocità massima di 110 km/h.

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