ANCMA è attiva per rilanciare le due ruote in Italia. Allo studio una Fondazione e importanti modifiche al Codice della Strada per avere guardrail sicuri e assicurazioni meno care. Il settore delle moto torna a crescere e l'Italia è prima in Europa nelle bici
Milano, 16 giugno 2014 - L’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori (ANCMA) sta sviluppando una serie di attività volte a dare degno risalto ai 100 anni del Salone della moto di Milano (EICMA) e a tutelare il settore delle due ruote, partendo proprio dagli interessi dei motociclisti.
Le attività sono state presentate oggi a Milano da Corrado Capelli e Pier Francesco Caliari, Presidente e Direttore di Confindustria ANCMA. Partiamo dal progetto della Fondazione e da quello volto a inserire i giovani più meritevoli nelle aziende italiane.
Il progetto della Fondazione punta a recuperare la tradizione, densa di storie e successi legati all’industria e allo sport, attraverso una serie di iniziative culturali. C'è poi l'occhio rivolto al futuro e quindi ai giovani con il progetto «10 giovani per 100 anni», in collaborazione con i maggiori atenei per mettere a disposizione 10 borse di studio e avvicinare i giovani alle aziende che operano nel mondo delle due ruote.
Caro assicurazione: stop al risarcimento diretto
ANCMA ha commissionato uno studio all’università LUISS con l’obiettivo di verificare la tesi secondo la quale il sistema del risarcimento diretto introdotto nel 2007 avrebbe avuto ripercussioni negative sui costi delle polizze motociclistiche.
Una volta dimostrata la tesi, l'associazione chiederà le necessarie modifiche di legge per volte a togliere il risarcimento diretto dall'ambito delle due ruote a motore.
Inoltra ANCMA, dopo l'annuncio del 2013 di una polizza a misura di motociclisti studiata con la FMI, ha oggi dichiarato di essere pronta, nel giro ancora di pochi mesi, a presentare una serie di compagnie (anche estere) che proporranno ai motociclisti italiani premi molto competitivi (più bassi anche del 40%), associati all'impiegno di una scatola nera che sia in grado di fornire elementi chiari e precisi in caso di sinistro.
Sempre in ambito legislativo, ANCMA è riuscita a far considerare gli utenti delle due ruote (bici e moto) come vulnerabili e quindi oggetto di speciali attenzioni in fase di stesura del nuovo Codice della Strada.
E' stata anche accolta dalla Commissione Trasporti del Ministero la richiesta di procedere con l'impiego di guardrail a protezione dei motociclisti quando si procede con la loro sostituzione.
I segnali del mercato: bene l'usato, anche il nuovo torna a crescere
ANCMA ha anche reso noti i numeri del primo trimestre. Il quadro che emerge delinea contorni positivi per il settore. Mentre nel 2013 le immatricolazioni sono tornate ai livelli del 1997, dopo una discesa che è iniziata nel 2007, nel primo semestre 2014 si registrano finalmente sintomi di ripresa, che per i veicoli superiori ai 50cc vale un +6%.
Resta in territorio positivo il saldo tra import ed export a favore della produzione italiana, con circa 730 milioni di euro nel 2013, ma che nell’ultimo decennio ha rappresentato un valore cumulato di 9,3 miliardi di euro.
Il mercato dell’usato nel 2007 valeva 602.181 pezzi con un rapporto pari a 1,4 sul mercato del nuovo. Nell’ultimo anno, con una maggiore tenuta rispetto al nuovo, scende a 509.201 unità, ma il rapporto con il nuovo arriva a 3,3 volte. Ogni 100 veicoli nuovi venduti si effettuano 330 passaggi di proprietà.
Il mercato dei caschi italiani registra una sostanziale tenuta nel primo semestre del 2014, pur in presenza di una leggera flessione del -2%.
Volano (all'estero) le bici italiane
Sono 1.542.758 le biciclette vendute in Italia lo scorso anno, cifra che in termini percentuali significa un - 3,9% rispetto al 2012 (1.606.014 unità). Il decremento è dovuto alla crisi economica globale, ma anche e soprattutto alle avverse condizioni climatiche che hanno caratterizzato il primo trimestre, offrendo al mercato della bici sostanzialmente 9 mesi di vendite effettive.
In aumento la produzione con 2.671.200 biciclette (pari a +22%), trainata dall’export di 1.745.996 pezzi (+39%). L’Italia si conferma il principale produttore europeo di due ruote a pedale, soprattutto per il segmento dei mezzi da ragazzo fino a 20 pollici. Una quota sorprendente è stata raggiunta dalle vendite di eBike, le bici a pedalata assistita: 51.405 pezzi (+12%) rispetto alle 46.000 del 2012.
Il nuovo sito del Made in Italy a due ruote
E’ in fase di sviluppo la creazione di un portale dedicato ai componentisti, una vera e propria vetrina commerciale della tecnologia italiana, realizzata in 4 lingue (inglese, francese, cinese, spagnolo) e dedicata a Caschi, Abbigliamento, Accessori, Pneumatici, Componenti. Il sito verrà inaugurato prima di EICMA.
EICMA compie 100 anni
L’Esposizione Mondiale del Motociclismo, in Fiera Milano – Rho dal 6 al 9 novembre (4 e 5 giornate dedicate a stampa e operatori), è giunta alla 72° edizione e compie 100 anni.
Nonostante la concomitanza di quest'anno col Salone di Colonia, l'esposizione milanese si conferma oggi la più importante del mondo e fa registrare una crescita di interesse da parte degli espositori.
Anche il settore dell'auto si è accorto dell'eccelenza internazionale di EICMA nelle due ruote, tanto che il direttore Caliari anticipa importanti sviluppi in quest'area. Sviluppi che saranno comunicati al pubblico nelle prossime settimane, dichiara Caliari.
Milano, dopo i fasti legati alla presenza dell'Alfa Romeo, tornerà protagonista tra le automobili? I segnali non mancano, tra poco ne sapremo di più.
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