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La giornata è stata caratterizzata dal maltempo, la pioggia è caduta incessantemente fino alle 17.00: è iniziato allora un importante lavoro di riassetto del tracciato, per riportarlo in condizioni di praticabilità. Si è corso su un fondo molto pesante, che è gradualmente migliorato aumentando il livello di grip per la gara.
Fin dalle batterie l’americano Sammy Halbert (Gas Gas) ed il ceco Ervin Krajcovic (KTM) hanno mostrato di avere qualcosa in più rispetto agli altri anche sul difficile fondo inglese. Pure il britannico Tim Neave (Yamaha) e l’italiano Corradetti (Gas Gas) hanno messo in mostra buone prestazioni.
Sono questi i quattro piloti che hanno raccolto più punti nelle batterie eliminatorie, andando ad occupare i primi posti della prima fila della griglia di partenza per la finale, insieme al britannico Jack Bell (Honda) ed al ceco Ondrej Svedik (Yamaha).
La gara inglese ha rappresentato una prestazione ancora al di sotto delle aspettative per lo spagnolo Gerard Bailo (Zaeta), per l’italiano Matteo Boncinelli (Beta) ed il finlandese Lasse Kurvinen (KTM). I tre posti del podio sono stati occupati, nell’ordine, da Halbert, Krajcovic e Neave. Il pilota americano resta saldamente al comando della classifica mondiale alla vigilia della quarta prova della stagione, programmata sul tracciato francese di Morizes per il 7 settembre.