Antonio Privitera: Sette indimenticabili momenti

Antonio Privitera: Sette indimenticabili momenti
Il "nostro" scrittore al debutto come romanziere. Vi presentiamo la sua opera prima
19 ottobre 2017

Antonio Privitera lo conoscete bene. Vincitore, tanti anni fa, del nostro concorso riservato ad aspiranti scrittori con passione per le due ruote, è diventato una presenza fissa sulla Home Page di Moto.it con i suoi racconti a tema motociclistico e non, i reportage di quando lo spediamo in giro per il mondo ma anche pezzi più tecnici e legati alle novità del mercato.

Inguaribile grafomane, Antonio ha deciso qualche tempo fa di cimentarsi nella prova più importante per uno scrittore: il romanzo. Abbiamo accolto la sua decisione con entusiasmo - e non vediamo l'ora di leggerlo - e abbiamo lasciato direttamente a lui la parola per presentarvi la sua opera.

Sette indimenticabili momenti

L'idea di scrivere Sette Indimenticabili Momenti mi è venuta quando mi sono accorto che il racconto che stavo per inviare alla redazione di Moto.it sarebbe stato molto lungo, tanto lungo da giustificare la solita bonaria e indulgente critica del Direttore sulle mie, pressoché nulle, capacità di sintesi. A quel punto punto decisi che i personaggi di quel racconto (nome in codice “ la moto del tempo”), già in possesso di una loro dispettosa intelligenza perversa, dovevano fare la loro strada e il mio dovere era di perderli, come un padre che lascia ai suoi pargoli il libero arbitrio su cosa fare della propria vita.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Quel racconto è diventato, in quasi due anni di gestazione, Sette Indimenticabili Momenti, il mio primo romanzo appena pubblicato dall'editore torinese 96, Rue de-la-Fontaine; casa editrice piccola e indipendente animata da Sergio Calzone, appassionato lettore, editore, scrittore ma, e qui chiedo l'aiuto di tutti, totalmente a digiuno di moto. Nessuno è perfetto.

Il romanzo è formato da sette capitoli, sette parti di una stessa storia che non ha un vero inizio e forse nemmeno un vero finale (anzi, per dirla come mi ha scritto un editor che mi ha letteralmente stroncato: “il finale è deludente”: se vi interessa saperlo, dopo una lunga riflessione non l'ho cambiato di una virgola); si possono leggere a spizzichi, saltando i capitoli, a ritroso, a caso: la storia non cambierà di molto.

Piuttosto che svelare la trama, vi dico invece cosa c'è dentro le 240 pagine di Sette Indimenticabili Momenti: una motocicletta mossa da energie sconosciute, un gruppo di ribelli al sistema, un viaggio a bordo di una Honda Degree 250, una Scott a due tempi del 1913, la prigione di Phnom Penh, Milano, il Segreto del Sonno, il dialetto bergamasco, le armi ad energia diretta, la prima guerra mondiale, Schwarzchild, e molta roba che può non piacere a tutti ma che spero almeno diverta qualcuno.

Se per caso vi trovate a passare da Catania il 28 ottobre, sappiate che la prima presentazione del libro è prevista nell'auditorium della Biblioteca Comunale G. Verga di Sant'Agata li Battiati, ore 19; nel caso che no, ce ne saranno altre in giro per la penisola ma il libro è anche ordinabile sul sito dell'Editore, su Amazon e IBS, oltre che in qualsiasi libreria.

In ultimo, dicono che i motociclisti non leggono, mi permetto di dissentire; non solo, so per certo che molti di loro scrivono, io sono uno di questi: l'importante è avere una storia e scriverla così come viene, esattamente come succede in motocicletta quando si percorre una curva senza pensare ad altro che a sé stessi, alla moto, al vento. Buone letture, e buona strada.

Argomenti