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Com'era naturale attendersi – e come una moltitudine di appassionati chiedeva fin dai tempi della bicilindrica Caponord 1200 – Aprilia ha ufficialmente in progetto una enduro di media cilindrata che ha annunciato ad EICMA 2019 in un modo piuttosto singolare: posizionando all'interno del proprio stand una teca con una piccola giungla e nascondendoci dentro il concept di quella che possiamo tranquillamente annunciare come la prossima Tuareg 660.
Tra liane e vegetazione tropicale si intravedono alcuni elementi, quelli salienti, di quella che sarà la moto a ruote artigliate derivata dalla piattaforma della RS 660 e sulla quale il management Aprilia non si sbilancia troppo neppure sul nome... un'informale chiacchierata con Marco Lambri (Design Director del Gruppo Piaggio) ci da qualche coordinata in più: ruota anteriore da 21” e “un livello di potenza adeguato”, ma ancora da definire tenendo in considerazione che la RS 660 con lo stesso motore bicilindrico esprime 100 cavalli e la Tuono concept (ma praticamente molto vicina alla produzione) ne ha 95, anche per rientrare nella normativa per le patenti A2; noi ipotizziamo per la Tuareg almeno una novantina di cavalli ma ci viene confermato che sarà in ogni caso una moto dal peso contenuto, con una spiccata attitudine al fuoristrada e assolutamente in linea con il dna sportivo di Aprilia, del resto già nel 1989 Aprilia partecipava alla Parigi – Dakar con Andrea Balestrieri, proprio con una Tuareg 600 appositamente allestita.
Il telaio in tubi sorregge un cupolino/carenatura con una grande “A” sui fianchi e si intravede pure un singolo silenziatore sul lato destro. Certamente la ruota anteriore – con pneumatici tassellati - da 21 pollici sottintende uno spirito fuoristradistico, come ci conferma lo stesso Lambri, ma nulla ci impedisce di immaginare una successiva versione con ruota anteriore da 19” dall'indole più stradale e turistica che verrebbe a colmare un vuoto all'interno della gamma Aprilia, il nome lo abbiamo già: Pegaso.
Per poter vedere la Tuareg 660 in strada si dovrà attendere il 2021 e possiamo già scommettere che al prossimo EICMA 2020 verrà esposta una versione pressoché definitiva.