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Si stringe la morsa contro i veicoli inquinanti nel Comune di Milano, che a partire dal 25 febbraio 2019 - la prossima settimana, nel momento in cui scriviamo - chiuderà quasi completamente l'accesso alla zona del centro del capoluogo lombardo (129 chilometri quadrati, ovvero il 72% dell’intero territorio comunale, con 185 varchi elettronici che presidieranno le vie di accesso) non solo alle autovetture Euro-3 e antecedenti, ma anche a diverse categorie di ciclomotori e motocicli.
A differenza di quanto accade per l'Area C, la nuova Area B non richiederà il pagamento di un permesso per la circolazione ma - dalle 7:30 alle 19:30 dei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, quindi esclusi sabati, domeniche e festivi - sarà obbligatorio guidare un veicolo aderente alle più recenti normative anti-inquinamento. Eccovi tutte le informazioni in merito a modalità, territorio, deroghe e fasi successive del nuovo processo di applicazione dell'Area-B.
Come già detto, l'Area B copre una superficie di 129 kmq, pari al 72% del comune di Milano, e l'ingresso sarà controllato da varchi elettronici che verranno messi progressivamente in funzione. 16 varchi sono già dotati di telecamere, altre 73 saranno collocate tra aprile e dicembre 2019, mentre le restanti 96 verranno installate successivamente, sempre tra il 2019 e il 2020.
Per quanto riguarda moto e ciclomotori, come per auto e camion, è previsto un blocco in fasi successive per i veicoli inquinanti.
DAL 25 FEBBRAIO 2019
DAL 1° OTTOBRE 2024
DAL 1° OTTOBRE 2025
DAL 1° OTTOBRE 2028
DAL 1° OTTOBRE 2030
Sono naturalmente previste diverse deroghe per alcune categorie di veicoli e persone, previa registrazione sul sito dedicato dal comune di Milano. I residenti a Milano avranno infatti la possibilità di accedere per 50 volte all'area B per il primo anno di funzionamento, dopo il quale gli accessi si ridurranno a 25. Altrettanti saranno gli accessi anche per le moto di interesse storico dotate di certificato, non cumulabili però con i 25 già citati in caso di residenza in comune.