Arriva il TMaxone?

Sembra molto probabile l'arrivo di un nuovo super-scooter Yamaha con motore a 3 cilindri da 750 cc e soluzioni ancora più motociclistiche del TMax
5 maggio 2009


Il futuro automatico
Il maxi-scooter sportivo GP800 di Gilera (che come sapete sotto ha un V2 da 839,3 cc con 75 cv a 7.250 giri), lanciato l'anno scorso, non è certo passato inosservato sotto il naso virtuale di Honda, Suzuki e Yamaha. E sicuramente anche di Kawasaki, dove gli scooter li snobbano (l'unica eccezione seguì all'accordo commerciale con Suzuki risalente al 2003 o giù di li, in seguito al quale il Burgman 650 venne "Kawasakizzato", ma qui non si vide mai), però drizzano ugualmente le orecchie ogni qualvolta appaia un qualunque veicolo a due ruote motorizzato che vada più forte degli altri di pari categoria. Chissà mai che un giorno non arrivi una bella sorpresa anche da Akashi... Ognuno di noi, in ogni caso, pagherebbe chissà quanto per curiosare tra la centinaia di progetti che hanno in ballo i nipponici. E talvolta qualche "gossip" più o meno verosimile qualcuno riesce a pescarlo, come hanno fatto i colleghi del mensile giapponese Motorcyclist e gli spagnoli di Motociclismo.es e di Scooter Mania. La notiziona riguarda appunto il futuro concorrente del maxi Gilera, che arriverebbe, guarda caso, dalla Yamaha.

La sfida da Iwata 
Certo, il GP800 non può nemmeno avvicinare gli incredibili numeri di vendita dell'ormai leggendario TMax in Europa, soprattutto in Italia (alla faccia della crisi, vien da dire...). Però è molto più potente e veloce. Sicché pare che Yamaha sia prossima a presentare - facile ipotizzare in autunno - un nuovo scooter- bomba con motore a tre cilindri da 750 cc. Cilindrata modulare, sulla carta facilmente ottenibile semplicemente aggiungendo pari pari un cilindro all'attuale motore del TMax, da 499 cc e 43,5 cv. I cilindri rimarrebbero quindi orizzontali, a tutto vantaggio del baricentro, mantenendo praticamente invariato lo schema della trasmissione finale, che potrebbe verosimilmente venire irrobustita. Quanto all'estetica, il designer J.M. Guerin ha ipotizzato l'elaborazione che riportiamo, che mantiene praticamente lo stile dell'attuale TMax con l'aggiunta di due prese d'aria e con il radiatore in bella vista, oltre all'avantreno della R6. Va comunque detto che la famiglia dei motori Yamaha Genesis da motoslitta comprende già, oltre a un bicilindrico da 499 cc e a un quadricilindrico da 998, anche un bel 3 cilindri, seppur da 1.049 cc: chissà mai che qualcosa non salti fuori da qui...

Precedenti storici

Il motore motociclistico a 3 cilindri, comunque, non è un inedito per Yamaha, che a cavallo tra gli anni settanta e ottanta ne dotò appunto le XS750 ed 850, con trasmissione a cardano. Giusto per la cronaca, per concludere, nel 1977 la Casa di Iwata vinse il titolo mondiale della classe 350 con un esclusivo prototipo tricilindrico a due tempi, realizzato presso la sede olandese dal tecnico Ferry Brouwer (oggi importatore Arai per l'Europa) sulla base del bicilindrico TZ250 e guidato da Takazumi Katayama. 

Maurizio Tanca

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