ASI MotoShow, la Parata dei Campioni ha festeggiato l'edizione 2022

Un intenso fine settimana all'insegna delle moto da corsa classiche e d'epoca quello che si è svolto a Varano de' Melegari. Che è terminato con la tradizionale Parata dei Campioni: 39 piloti e 23 titoli mondiali in pista
9 maggio 2022

Il ritorno dell'ASI MotoShow a Varano de' Melegari, dopo i due anni di stop forzato imposto dalla pandemia, ha visto tante iniziative in pista e nel paddock che sono state seguite da molti appassionati nonostante il meteo spesso inclemente nel fine settimana appena concluso.

Un'edizione ricca di moto da corsa di ogni epoca che si è conclusa come sempre con la tradizionale Parata dei Campioni. Quest'anno vi hanno partecipato 39 piloti italiani e non che insieme hanno totalizzato 23 titoli mondiali nella velocità.

Dal più anziano, Vittorio Zito classe 1931, al più giovane: Andrea Locatelli, 25 anni “ufficiale” Yamaha nel mondiale Superbike. Con loro altre 37 leggende del motociclismo sportivo di ogni epoca che hanno riportato con sé in pista ben 23 titoli mondiali collezionati dagli anni Cinquanta a oggi oltre ad innumerevoli vittorie nazionali e internazionali.

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Ad aprire il gruppo ancora una volta Giacomo Agostini, con i suoi 15 titoli iridati che ne fanno il più vincente di sempre. Con lui Pierpaolo Bianchi (tre mondiali), Manuel Poggiali e Carlos Lavado (due titoli ciascuno), Christian Sarron (un titolo) e ancora Jean Francois Baldé, Gianfranco Bonera, Roberto Gallina, i campioni europei Giuseppe Ascareggi, Pietro Giugler e il nostro Nico Cereghini alla guida di una Laverda 750 SFC.

Nico, il primo a sinistra, con la Laverda 750 SFC
Nico, il primo a sinistra, con la Laverda 750 SFC

L'ASI MotoShow ha così festeggiato il ventesimo anno di svolgimento, con 731 moto storiche pronte a scendere in pista e con tanti altri esemplari che hanno composto mostre tematiche di alto valore.
Dalle moto con oltre cento anni di età, alle Moto Guzzi, dalle Benelli da corsa alle Suzuki 500 da gran premio, alle Aprilia iridate, alle Ducati stradali e da corsa dagli anni Settanta al Duemila. E poi le Della Ferrera di inizio Novecento, le Gilera da regolarità, i infine i 75 anni della Motom.

Grande coinvolgimento anche da parte di Manuel Poggiali. Iridato nel 2001 nella classe 125 e nel 2003 nella 250, è alla sua terza partecipazione ad ASI MotoShow definendosi “Una sorta di trait d’union tra due realtà del motociclismo sportivo: quella delle corse più datate e quella dei mondiali più recenti. A Varano nel 1998 ho vinto una gara del Trofeo Honda e sono tornato a divertirmi con ASI MotoShow in sella alla Aprilia che mi ha messo a disposizione Emanuele Balestretti.”

Da parte sua Alberto Scuro, presidente ASI, ha osservato come sia stata una vera festa dei motori che è “Irripetibile in altri contesti dove non ci sia la presenza della FMI e dei club che ne fanno parte e che custodiscono, grazie ai loro soci, i veicoli più preziosi ancora in circolazione”.

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