Assicurazioni: le donne sono penalizzate

 Assicurare una moto, se siete una donna, costa di più. Da un'indagine dell'IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) risulta infatti come la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sulla parità di trattamento fra uomini e donne abbia portato ad un rincaro sostanziale per le polizze stipulate con le motocicliste.

Facciamo qualche esempio: un diciottenne che voglia assicurare il proprio ciclomotore dovrà fare fronte ad un aumento medio del 5,3%; la stessa polizza, stipulata però da una donna, arriva a far registrare un rincaro dell'11,8%, e non può consolare il fatto che il differenziale cali all'aumentare dell'età, arrivando ad un'inversione della tendenza attorno ai 40 anni.

Leggendo la distribuzione geografica si nota anche una distribuzione degli aumenti sbilanciata verso il Sud Italia, con punte che arrivano a sfiorare il 20% nelle province di Potenza e Napoli o il 15% a Palermo. Aumenti che non seguirebbero, stando ad un'indagine di terze parti, un incremento dei comportamenti scorretti alla guida, fermi al 5,4% sulla media nazionale e punte dell'8 in regioni considerate virtuose come Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Pur tenendo in considerazione possibili diversità nel livello di sensibilità ed efficienza delle forze dell'ordine, il senso dell'osservazione è come l'aumento delle polizze assicurative non possa trovare fondamento su dati ufficiali.

Continua quindi purtroppo, a dispetto delle ripetute invocazioni da parte di ANCMA ed istituzioni varie, il salasso da parte delle compagnie assicurative che in un momento di crisi come quello che viviamo non può che contribuire a mettere in ulteriore difficoltà un mercato già in grave sofferenza.