Auguri a Marco Giallini: "In moto mi sentivo un dio, fino a quando non sono caduto"

Auguri a Marco Giallini: "In moto mi sentivo un dio, fino a quando non sono caduto"
L'attore romano, che compie 58 anni, ha raccontato in un'intervista al Corriere della Sera la sua passione per le moto. Dalla Yamaha sulla quale andava alle lezioni serali di teatro fino alla collezione di giubbotti, passando per l'incidente che gli ha causato 52 fratture in punti diversi
20 maggio 2021

Compie 58 anni Marco Giallini, poliedrico attore tra i più affermati del cinema italiano.

Una carriera lunghissima, con oltre 50 film girati e protagonista in tantissime serie tv del piccolo schermo come l’interpretazione magistrale in Romanzo Criminale, dove ha interpretato “Il Terribile”.

Non tutti sanno però la vera passione dell’attore romano, l’amore per le moto.

Intervistato dal Corriere, Marco Giallini ha raccontato, oltre ad aver un’importante collezione di giubbotti di pelle, di essere stato un vero pilota provetto fino a quando, un giorno cadde malamente procurandosi 52 fratture in un colpo solo: “Mi sogno a volte l’attimo che pinzo. Io vado forte.

Nelle borgate, ci si giocavano anche i denari, andando a 200 o 240 all’ora - ha detto -. Andavo sul bagnato, in moto so andare a un livello che pensavo di essere un dio, finché ti rendi conto che le cose possono accadere”.

Dall’amico che gli ha detto “Tu scrivi con le moto” alla dittatura dell’Io dei social che ti isola da tutto e tutti, Marco Giallini ha poi rivelato di aver lavorato prima come imbianchino e poi come guidatore dei camion delle bibite.

La sera poi a scuola di teatro, ovviamente con la sua moto: “Tornavo a casa, doccia, prendevo il mio Yamaha, andavo a scuola. Parcheggiavo contro il muro, non avevo manco” il cavalletto e entravo, col chiodo, i capelli lunghi. Boom! A volte, mi prendevano per uno spettacolo”. 

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