Aumentano i prezzi dei carburanti. Benzinai lanciano l'allarme chiusure

Aumentano i prezzi dei carburanti. Benzinai lanciano l'allarme chiusure
"Questi aumenti comporteranno chiusure di molti impianti di distribuzione carburante" è la denuncia di Angac/Confsal
15 febbraio 2022

Gli automobilisti non sono gli unici a patire del continuo aumento dei carburanti. Anche i benzinai sono direttamente coinvolti e attraverso Angac/Confsal "denunciano con forza che, se non si provvede ad una risoluzione veloce, questi aumenti comporteranno chiusure di molti impianti di distribuzione carburante".

 

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Attraverso una lettera inviata al premier Mario Draghi e ai ministri della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini hanno chiesto "un incontro urgente al fine di dare il nostro contributo propositivo e costruttivo nella risoluzione della problematica dell'espulsione dal mondo del lavoro di molti lavoratori andando ad aggravare ancor di più la crisi occupazionale".

"Ad aggravare oggi lo stato di sofferenza - continuano - sono il caro carburante, che riduce le vendite, aggrava l'esposizione bancaria e di conseguenza i nostri guadagni, e il caro bollette, che aumenta in modo esponenziale i costi delle nostre aziende".