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Ne abbiamo parlato a più riprese: l’autovelox posto al Passo Giau, a lungo record nazionale di incassi in rapporto alla piccola popolazione del Comune di pertinenza, è uno dei tanti che viene messo in discussione. Oggi più che mai con il pasticcio dell’omologazione. E c’è chi passa alle vie giudiziarie. Con una denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Sedico (Belluno).
“Vista la persistente e pesante attività sanzionatoria che il comune di Colle Santa Lucia continua ad attuare -vrecita il comunicato di Altveloxv- e visto che il sindaco e il Prefetto di Belluno non hanno ritenuto opportuno rispondere al nostro invito a sospendere questa attività mezzo autovelox illegale, in data odierna questa associazione ha formalizzano presso i Carabinieri denuncia querela in capo alle indicate autorità provinciali, chiedendo alla Procura Generale della Repubblica di Venezia e alla Procura della Repubblica di Belluno che nei loro confronti si proceda penalmente per tutti i reati che saranno ravvisati dall’Autorità Giudiziaria nei fatti descritti; in particolare che si proceda per i reati di cui agli articoli 328, 374, 476, 479, 640 c.p.”
L’associazione è precisa e documentata. Al Passo Giau, denuncia, è installato l’autovelox di tipo fisso modello Engine srl-EnVes MVD 1605, matricola ecc, con mera approvazione rilasciata dal MIT nel 2017. Gli incassi, dichiarati al Ministero dell’Interno, sono stati molto cospicui: 550.000 euro nel 2021, 350.000 nel ‘22, 363.000 l’anno scorso.
L’apparecchiatura è sprovvista di “debita omologazione” come richiesto dalla norma primaria ex articolo 142 c. 6 C.D.S. ed è stata delegittimata innumerevoli volte dal Giudice di Belluno: non solo per la mancata omologazione, ma anche per il fatto che è stata installata dopo una curva e risulta nascosta.
Oltretutto non sono mai stati resi noti i dati sulla incidentalità locale, che potrebbero giustificare l’uso intensivo dell’autovelox. Insomma una grave e contestata illegalità che avrebbe leso i diritti dei cittadini e degli utenti della strada. Staremo a vedere come si evolveranno le cose.
L’associazione Altvelox è la stessa che, come abbiamo segnalato, ha presentato una denuncia contro il sindaco, l'assessore competente e la Polizia locale di Giacciano con Baruchella, comune della provincia di Rovigo, accusandoli di aver accumulato oltre un milione e mezzo di euro nel 2023 grazie alle multe per eccesso di velocità lungo la strada regionale 482 "Alto Polesana".