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Cadoneghe, Padova - Se pensavate che le vicende dell'autovelox di Cadoneghe fossero finite vi sbagliavate di grosso. Negli ultimi giorni è arrivato un altro consistente numero di multe a chi, lungo la SR 307 "del Santo", transitò a più di 50 km/h. Le voci di corridoio sostengono che, in totale, le 24 mila multe stampate in un mese sarebbero triplicate raggiungendo quota 60/80 mila, un numero assurdo.
Gli sfortunati automobilisti e motociclisti che sono stati multati, qualora avessero superato di più di 10 km/h il limite - prima era a 70 km/h, poi è stato abbassato a 50 km/h - sono soggetti alla decurtazione di punti dalla propria patente, oltre che al pagamento della sanzione.
Le due telecamere fisse sono state installate a giugno scorso e qualcuno, evidentemente scocciato della situazione, le fece saltare in aria. Qualora vi foste persi tutta la vicenda, potete leggerla a questo link.
Chi è stato multato, dopo aver scoperto l'irregolarità delle macchine, si è fatto sentire partecipando alla riunione in consiglio comunale, sono volate anche parole pesanti.
Le proteste non si fermano, in tanti hanno depositato il ricorso e ora sono in attesa di una risposta. Parallelamente, è in corso una verifica condotta dalla Procura che ha portato all'indagine nei confronti del comandante della Polizia Locale e di un altro agente. L'accusa riguarda il reato di falso ideologico in atto pubblico nella procedura d'installazione dei due dispositivi di rilevazione della velocità, noti come velox SR 307.
Oggi i multati si riuniranno di fronte alla sede del comune per una protesta che inizierà alle 18:00 e terminerà alle 19:00. I manifestanti aspetteranno il sindaco per avere la possibilità di parlare direttamente con lui e ottenere delle risposte. Questa volta, invece di brandire buste verdi, i partecipanti saranno muniti dei verbali con cui hanno presentato i loro ricorsi.
Fonte: TG Padova