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Di fronte a un Velox abbiamo solo due alternative: chiudere il gas e abbassare lo sguardo davanti al suo occhio elettronico oppure, per un gesto di distrazione, essere pronti a mettere mano al portafoglio. Non c’è motociclista o automobilista che non metta gli autovelox tra le prime dieci cose più odiate… almeno mentre stanno guidando.
Ma c’è anche una terza via, è quella di un trentenne di Porto Tolle che ha portato lo scontro con l’apparecchio elettronico su un piano decisamente più fisico. Sabato notte infatti è stato fermato dai Carabinieri di Taglio di Po mentre prendeva a bastonate una postazione fissa di rilevamento sulla via Romea, nei pressi di Rovigo. Il giovane, interrogato sui motivi del suo dissennato gesto, si è espresso in un lungo sproloquio contro i Velox, esternando il suo odio per il radar, definito come un’apparecchiatura ingiusta.
Dopo essersi occupati del motociclista i Carabinieri si sono occupati della sua moto, infatti il trentenne aveva legato una maglietta sul codino in modo da nascondere la targa allo sguardo impietoso dell’odiato rivale elettronico. L’escamotage è stato sanzionato amministrativamente ai sensi dell’art. 100 del Codice della Strada e il motociclo è stato sottoposto a fermo amministrativo per tre mesi.
Fonte: Il Resto del Carlino