Autovelox: per il ministro Salvini sono come "una tassa occulta". In arrivo norme più stringenti
Nonostante se ne stia parlando da veramente tanto tempo sembra che manchino pochi mesi, forse settimane, all'ufficiale entrata in vigore del nuovo Codice della Strada. Dopo il sì della Camera e l'iter al Senato, il ministro Matteo Salvini spera che il nuovo Codice della Strada aggiornato diventi ufficialmente "operativo" da prima dell'estate, questo per concretizzare e massimizzare la sicurezza stradale, in vista dei grandi flussi di traffico e di tutto quello che porta con sé l'estate.
Sono tante le novità del nuovo Codice della Strada, tuttavia il ministro Salvini - durante Cinque minuti, una trasmissione su Ra1 - ha deciso di specificare la particolare attenzione nei confronti degli autovelox, protagonisti di tante notizie di attualità.
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Il Nuovo codice della Strada "deve essere approvato conto entro l'estate perché l'obiettivo è di salvare vite. Quindi educazione stradale, controlli, patente ritirata a chi guida drogato, a chi abbandona un animale lungo la strada, che è un atto osceno. Poi, però, metteremo anche dei paletti su quella che non è sicurezza ma è una tassa occulta sugli utenti della strada e penso agli autovelox". Queste le parole del ministro Matteo Salvini, vicepremier e leader della Lega, ospite di Cinque minuti.
Il ministro, poi, continua: "Gli autovelox vicini a una scuola, un asilo, un ospedale sono assolutamente utili e sacrosanti - ha aggiunto -. Gli autovelox su stradoni a due o tre corsie per tartassare automobilisti e motociclisti non potranno più essere installati".
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