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E' la madre di tutti gli autovelox, il tutor dei turor. A lui non sfugge nulla, dallo spazio coglie ogni infrazione, dovunque e con qualsiasi condizione meteo. Il timore di ogni usufritore della strada, quello di esser sempre controllato sembra diventare realtà.
I primi a sperimentare il senso di persecuzione di SpeedSpike - letteralmente tradotto "velocità di punta" - sono gli inglesi. La Polizia della Gran Bretagna infatti, con l'ausilio dell'esercito, ha già dato il via alla sperimentazine del superautovelox.
Come riporta il quotidiano The Daily Telegraph il congegno è in grado di immortalare la targa di un veicolo, seguirlo e registrare ogni infrazione al codice. Tecnologia da film di spionaggio a servizio di un maxi tutor
Il Governo di Sua Maestà punta a bissare il successo, anche d'incassi, ottenuto dal Tutor in autostrada questa volta sulle strade statali e soprattutto in città. Proprio nei centri urbani, dove il numero d'incidenti e vittime non cala, si spera di ottenere i migliori risultati in termini di aumento della sicurezza.
La sperimentazione dello SpeedSpike proseguirà per tutto il 2010. Se verranno raggiunti i riusultati sperati entrerà in funzione stabilmente, prima in Inghilterra e poi chissà, nel resto d'Europa.