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Nel 2022 il marchio spagnolo ha festeggiato l’80° anniversario dalla nascita e proprio sotto i riflettori di EICMA ha presentato questo modello dal nome evocativo: la Aventura 500 Legend.
La nuova Adventure di Rieju presenta caratteristiche molto interessanti per il mercato europeo. Il nuovo propulsore, oltre ad essere il primo bicilindrico della storia del marchio spagnolo, è stato progettato sulla falsa riga del bicilindrico Honda, quello della CB 500.
Il motore è un cavallo da battaglia che arriva dalla Cina. Prodotto da Loncin è il bicilindrico parallelo frontemarcia quattro tempi con distribuzione doppio albero a camme in testa, otto valvole, iniezione elettronica, raffreddamento a liquido e cambio sei marce che abbiamo visto montato anche su altri modelli.
Scendendo nello specifico possiamo trovare una piccola differenza tra i due motori: il due cilindri della Aventura 500 ha un alesaggio leggermente maggiore rispetto al 500 Honda, le misure caratteristiche sono 67 × 68,8 mm contro 67 × 66,8 mm. Questa piccola differenza comporta un aumento di cilindrata di 14 cm³, che non dovrebbe influenzare particolarmente le prestazioni.
Non ci sono particolari sorprese sul lato ciclistico. La Rieju Aventura 500 è dotata di un telaio in tubi d’acciaio e di una forcella a steli rovesciati controllata da un inaspettato ammortizzatore di sterzo - componente prettamente non fuoristradistico - con una buona escursione. Al posteriore troviamo un forcellone in alluminio con un unico ammortizzatore centrale. Sulla carta la dotazione tecnica dovrebbe consentire qualche tratto in fuoristrada leggero.
La nuova bicilindrica spagnola è equipaggiata all’anteriore con una pompa radiale e due dischi a margherita da 298 mm, mentre al posteriore con uno solo disco da 240mm (entrambi dotati di ABS). Le ruote a raggi montano pneumatici tassellati nelle misure 90/90-21 davanti e 150/70-18 dietro.
Due sono i serbatoi del carburante, il primo da 20 litri nella classica posizione ed il secondo da ben 19 litri nella parte posteriore della moto. Dato il consumo relativamente contenuto del motore in questione è ipotizzabile un’autonomia veramente importante: circa 1.000 chilometri!
Immagini: Motorrad