KTM smentisce le voci di acquisizione

La Casa austriaca smentisce le voci che danno l'indiana Bajaj pronta a rilevare fino al 90% del gruppo. E' previsto un aumento di capitale, ma la proprietà resterà in capo a Cross Industries
11 febbraio 2010

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Nel corso della mattinata erano circolate voci insistenti che parlavano di un'avviata trattativa tra la KTM e la Bajaj Auto (che detiene il 31,72% delle azioni KTM), volta ad aumentare la partecipazione del colosso indiano fino al 51% del capitale entro il mese di marzo.
Il quotidiano economico indiano The Economic Times andava oltre, affermando in un video trasmesso sul Web che Bajaj Auto avrebbe acquisito il 90%  della KTM in un futuro abbastanza prossimo.

KTM smentisce questa notizia e afferma anzi che, dopo un anno che l'ha vista alle prese con le più gravi difficoltà finanziarie della sua storia, il bilancio è tornato in attivo.
Il primo quadrimestre del corrente anno finanziario prova che il percorso di ristrutturazione intrapreso dalla Casa di Mattighofen, per fare fronte alla crisi economica generale, sta dando i primi frutti. Il fatturato relativo ammonta a 110,7 milioni di euro, per un profitto netto pari a 3,6 milioni di euro.
L'Azienda è riuscita anche a migliorare il proprio market share, nonostante le difficoltà che ancora gravano sul mercato delle motociclette in Europa e in Nord America.
Nel quadrimestre sono state vendute complessivamente 17.056 motociclette, parimenti si è ridotto di un terzo lo stock delle giacenze presso la fabbrica e i dealers.

Il risanamento in corso ha spinto la KTM a indire un'assemblea straordinaria degli azionisti il 26 febbraio 2010. In tale occasione verrà proposto agli azionisti di riferimento del gruppo un aumento di capitale di circa 30/40 milioni di euro.

Queste importanti misure non porteranno in alcun caso a cambiamenti nella proprietà di KTM Power Sports AG, che resterà nelle mani di CROSS Industries, che oggi detiene oltre il 50% delle azioni.
La stabilità societaria dell'azienda permetterà quindi al managment austriaco di proseguire l'efficace opera di ristrutturazione, che consente alla KTM di restare altamente competitiva sui mercati internazionali.

In quest'ottica Bajaj Auto rimane un partner finanziario strategico per il gruppo austriaco. Ricordiamo che la partecipazione di Bajaj Auto in KTM Motorcycles ha preso le mosse nel 2007, allorchè Bajaj ha acquisito il 14,5% di KTM Power Sports AG attraverso la sua filiale olandese Bajaj Auto International Holdings BV – di cui è proprietaria al 100%.
La partecipazione di Bajaj Auto è proseguita nel biennio 2008/2009. La società indiana ha raggiunto il 24,45% del capitale di KTM nei primi mesi del 2008, pagandolo 98,36 milioni di euro. Successivamente la quota di minoranza di Bajaj Auto è cresciuta fino all'attuale 31,72%, che ha permesso alla KTM di ottenere ulteriori 21,26 milioni di euro dagli investitori asiatici.
L'accordo prevede che da una parte il gruppo KTM fornisca il know-how necessario allo sviluppo di motori 4 tempi ad elevata efficienza, dall'altra che gli indiani  sviluppino una serie di motori di bassa cilindrata (125cc) e abbiano accesso al mercato europeo con un marchio già ben posizionato.
Bajaj Auto è il secondo maggior produttore di moto leggere a livello mondiale. I suoi brand di riferimento nel campo delle motociclette (Bajai Pulsar, il Bajaj Discover, i Bajaj Avenger e i Bajaj Platina) sono estremamente popolari nell’India, nel Sud-Est asiatico, in Africa e nei paesi centrali dell’America. 

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