Barcellona: giro di vite sulle sanzioni a e-bike e monopattini

Barcellona: giro di vite sulle sanzioni a  e-bike e monopattini
A Barcellona si è deciso di rivedere le regole per quanto riguarda l'utilizzo e la sosta dei mezzi elettrici a due ruote. Molti i punti in comune con quanto stiamo vedendo in Italia.
8 gennaio 2025

 

Le città negli ultimi anni si sono riempite di mezzi alternativi alle auto ed alle moto, vediamo con i nostri occhi tutti i giorni monopattini e bici elettriche circolare sulle strade e spesso sui marciapiede. La regolamentazione, in un primo momento alquanto lacunosa, è stata in parte rivista con il nuovo CDS, anche se ad oggi mancano ancora molti particolari circa la sua applicazione. Lo stesso sta avvenendo in altre città e soprattutto in altri paesi. 
Abbiamo addirittura visto vietare, nella città di Melbourne e Parigi la circolazione dei monopattini a noleggio, e adesso si aggiunge la città di Barcellona, che senza applicare il divieto assoluto, ha deciso di imporre nuove regole.
Qui si è deciso di mettere ordine nella selva dei monopattini elettrici e dei veicoli di mobilità personale (anche in questa città dopo la pandemia di Covid 19 è aumentato quattro volte più rapidamente di quello delle biciclette), che possono contare su 250 km di piste ciclabili.

Una campagna di informazione è stata avviata dall'amministrazione comunale, in vista dell'entrata in vigore dal 1° Febbraio, che prevede un'ordinanza che sanziona con multe fino a 500 euro chiunque guidi un monopattino sui marciapiedi, riservati esclusivamente ai pedoni.

Attualmente il 74% degli utenti degli scooter elettrici e di altri veicoli di mobilità personale (Vmp) come le biciclette circola sulle banchine riservate ai pedoni e il 24% salta i semafori, mentre il 12% viaggia contro mano, secondo un sondaggio dell'Automobile Club di Barcellona (Racc) su 800 utenti e 4.500 osservazioni di comportamenti. Le multe, riguarderanno non solo i monopattini elettrici ma anche le biciclette, con tre eccezioni: se sono guidate da minori di 12 anni accompagnati da adulti, se sono condotti da minori di 14 anni o adulti in bici con sediolini per i bambini in strade sprovviste di piste ciclabili.
La principale novità riguarderà l'uso del casco obbligatorio sui monopattini, il cui mancato impiego è sanzionato con multe da 100 euro; il limite di 25 Km all'ora, la cui violazione comporterà una sanzione di 500 euro: e il divieto di viaggiare in due sul mezzo elettrico, già punito con multe di 100 euro.

Obbligatorie le luci anteriori e posteriori sui monopattini. La circolazione dei veicoli Vmp sarà ammessa nelle strade pedonali, ma in base all'ordinanza gli utenti hanno l'obbligo di scendere da bici o monopattini "in situazioni di agglomerazione di pedoni". Multe fino a 500 euro sono, infine, previste per chiunque parcheggi mezzi a due ruote su marciapiedi di accesso a scuole ed ospedali. Mentre una sanzione di 50 euro sarà comminata a chi parcheggia bici o scooter elettrici su marciapiedi di meno di tre metri. 
Per una volta ci viene da dire: "Tutto il mondo è paese".
Speriamo per gli abitanti di Barcellona che l'applicazione di tutte queste nuove regole sia più puntuale di quanto non avvenga da noi, maestri nel regolamentare, pessimi nell'applicare. 
 

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