Beccate due nuove Triumph monocilindriche [Foto spia]

Frutto dell'accordo con l'indiana Bajaj Auto, sono le prime due stradali fotografate nei test su strada. Inedite, a partire dal motore monocilindrico dal disegno british, sono una classica e una scrambler
3 febbraio 2022

La nascita di una nuova gamma di modelli Triumph fra i 250 e i 750 cc è stata annunciata all'inizio del 2020: sarà prodotta in India per il mercato globale grazie a un accordo industriale fra la marca britannica e Bajaj Auto.

I frutti di questo ampliamento dell'offerta Triumph sono molto probabilmente le due moto che sono state fotografate nel sud della Spagna durante i test di sviluppo su strada. Le immagini sono state pubblicate dai colleghi inglesi di motorcyclenews.com.

Progettazione, design e controllo qualità sono curati nella sede di Hinkley e la conferma che questi modelli sono pensati per i mercati occidentali, oltre che a quelli emergenti, arriva anche dai test condotti dai collaudatori Triumph in Europa.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Le due moto sono totalmente inedite, nessuna commistione con la produzione Bajaj insomma, a partire dal motore monocilindrico verticale raffreddato a liquido e con distribuzione bialbero.
Ha un disegno che nei carter laterali ricorda il due cilindri Bonneville e che potrebbe avere una cilindrata fra i 350 e i 500 cc. Cubature adatte all'importante mercato indiano (le 350 Meteor e Classic di Royal Enfield vendono ad esempio molto bene) e interessanti per i mercati tradizionali.

Il telaio tubolare di acciaio è a struttura superiore, con motore appeso, e il forcellone è lega di alluminio. Ci sono una forcella a steli rovesciati e un monoammortizzatore centrale, freni a disco singoli (anteriore con pinza radiale Bybre) e ruote a razze.

L'estetica, sicuramente non definitiva, di ispirazione neo classica ricorda un poco l'ultima Trident 660.

Due varianti

Due gli allestimenti visti sui prototipi: stradale classico e scrambler. La prima versione ha ruote da 17 pollici, la scrambler si differenza per l'avantreno da 19 pollici, il manubrio un poco più alto e dotato di paramani e lo scarico con il silenziatore sdoppiato.
Entrambe montano, almeno al momento, una piccola piastra paramotore e sono dotate di strumentazione con pannello rettangolare TFT, l'illuminazione è full led.

E' possibile che la presentazione di queste novità avvenga alla fine di quest'anno, con l'entrata in produzione nel 2023.

Chiudiamo ricordando che Bajaj Auto Limited è una delle maggiori industrie di Bajaj Group, ovvero uno dei primi dieci gruppi indiani per fatturato, e in volumi è il terzo costruttore di motoveicoli al mondo - e il secondo in India - dopo Honda e Hero.

E' anche partner societario di KTM Motorcycles e produttore di tutte le KTM e Husqvarna, non fuoristrada specialistiche, fino a 400 cc.
Inoltre collabora anche con Kawasaki, vendendo alcuni propri modelli all'estero con il marchio giapponese.

fonte foto MCN

Argomenti