Belgio: divieto per le moto a Bruxelles

Belgio: divieto per le moto a Bruxelles
Nel tentativo di ridurre l'inquinamento, l'amministrazione della capitale belga vorrebbe proibire la circolazione delle due ruote
28 ottobre 2019

Se credete che qui in Italia le moto godano di scarsa considerazione vi sbagliate. Guardate il Belgio, dove l'agenzia governativa Brussels Environment, sta per varare uno studio per verificare quante polveri sottili e gas serra vengano prodotti nel corso del 2020 dalle moto. Sulla base dei risultati, per ridurre il livello di emissioni nella capitale belga, l'agenzia potrà decidere se vietare l'ingresso delle due ruote a motore in alcune aree della città.

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La notizia viene dal Brussels Times, che cita uno studio francese secondo cui le moto emetterebbero fino a undici volte la quantità di monossido di carbonio e sei volte quella di monossido d'azoto rispetto alle auto, perché "anche le moto nuove devono rispettare 'solamente' le normative Euro-4 contro l'Euro-6 delle auto". Una posizione completamente contraria a quella più diffusa, secondo cui le due ruote effettivamente contribuiscono a ridurre l'inquinamento, sia per le loro emissioni ridotte che per la loro minore permanenza nel traffico.

Philippe Dehennin, presidente della FEBIAC (la federazione belga auto e moto) ha sottolineato ufficialmente l'errore dietro al ragionamento, citando studi secondo cui "si potrebbe ridurre del 40% la congestione del traffico se solo il 10% degli automobilisti scegliessero di spostarsi in moto invece che in auto", aggiungendo poi, come ben sappiamo, che già dall'anno prossimo i motocicli nuovi dovranno rispettare le normative Euro-5.

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