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Credersi o definirsi Napoleone è sempre stato visto con una certa diffidenza e molto spesso chi lo faceva prima o poi veniva portato in una struttura psichiatrica. Speriamo non sia il caso di questa bobber effigiata di questo ingombrante nome che, quello sì, ha almeno il pregio di essere per noi facile da ricordare una volta tanto. Si tratta di una moto presentata da Benda all'ultimo Salone di Pechino e mostra una notevole ricercatezza stilistica oltre che evidenti richiami a qualche illustre collega inglese anche se dalle immagini le finiture appaiono un po' grossolane.
Il motore è un V2 da 448 cc raffreddato a liquido con 37 kW a 8.500 giri e 45 Nm a 7.000 giri ed è chiamato a spingere una massa di 190 kg. Corsa e alesaggio sono rispettivamente di 63,6 e 67 mm e la compressione da 11,5:1. I numeri, perciò, ci sembrano interessanti.
Lo stile della Benda Napoleon è inequivocabilmente bobber con la sella sospesa e la sospensione posteriore completamente nascosta alla vista in modo da far quasi sembrare il telaio un hard tail benché senza la classica triangolazione. Anche la sospensione anteriore cerca di dissimulare la propria identità. A prima vista potrebbe sembrare un'unità a quadrilatero o Hossack ma è in realtà una normale forcella telescopica con una notevole copertura in plastica. Il risultato è comunque d'effetto, almeno a prima vista. I due ammortizzatori posteriori sono anch'essi coperti con un pannello plastico caratterizzato da una verniciatura goffrata, di quelle molto rugose almeno da quanto vediamo dalle foto. Di certo l'intenzione era quella di dare una finitura molto grezza da special anche se il risultato finale non ci convince appieno. Anche perché questo tipo di verniciatura è stata usata in abbondanza dal telaio al forcellone, dal portatarga al portafaro. Più riusciti gli accenti color oro opaco e i dettagli nero lucido.
Se pensate che si tratti di una "one - off" o una "show bike" vi sbagliate di grosso: secondo quanto riferiscono i nostri colleghi di Motorrad, Benda dovrebbe proporla per il mercato cinese già da giugno anche se non è noto il prezzo. Di certo si continua a confermare un marchio molto dinamico e attento ai trend stilistici non solo alla funzionalità. Che ne dite, dovrebbero venderla anche qui nel vecchio continente?