Benelli, a Pesaro nel ricordo di Pasolini e Saarinen

Benelli, a Pesaro nel ricordo di Pasolini e Saarinen
Un evento dal sapore particolare in cui nostalgia e commozione sono stati i sentimenti prevalenti. Il Benelli Week End, di sabato e domenica scorsi, è stato dedicato a Jarno Saarinen e a Renzo Pasolini. A Pesaro anche le mogli dei campioni mai dimenticati
23 settembre 2013

Occhi lucidi, perché solo un cuore di pietra non si sarebbe commosso nel vedere Soili Saarinen dare la mano ad Anna Maria, la moglie di Pasolini, entrambe in sella alle moto guidate in gara dai loro mariti.
E’ stato senz’altro il momento più intenso del Benelli Week End, tutto segnato dal ricordo di Jarno e Renzo nel quarantennale della loro scomparsa sulla pista di Monza il 20 maggio 1973. Presenti anche il fratello di Saarinen, Yari, ed il figlio di Pasolini, Renzino, proprio i familiari dei due piloti hanno dato un significato speciale al raduno organizzato dal Registro Storico Benelli, dal motoclub Tonino Benelli e da Benelli Q.J.

Un evento capace di richiamare a Pesaro una nutrita pattuglia di moto Benelli, stimate in oltre 150, molte delle quali appartenenti al periodo d’oro della Casa del Leone, affiancate da alcune Motobi a fare da vallette. Il registro delle presenze, che ha visto intervenire motociclisti da tutta Europa, anche da nazioni lontane come Olanda e Svezia, oltre che per ovvi motivi dalla Finlandia, dimostra quale sia l’appeal che il marchio Benelli è in grado di esercitare ancor oggi sui motociclisti. La due giorni pesarese ha avuto il suo clou dinamico con l’affollato tour di circa cento chilometri sulle colline che circondano il capoluogo marchigiano, noto come “Giro del Monte Nerone”. Una bella kermesse, giocata sul filo dei migliori ricordi e sulla voglia di ripartire: nell’occasione, è stata tenuta a battesimo la nuova nata BN 600 R, la quattro cilindri naked con cui Benelli conta di ritornare presto protagonista nelle vendite.
 

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