Benelli Tornado 402, arriva la supersportiva con dashcam

Benelli Tornado 402, arriva la supersportiva con dashcam
Benelli ha svelato in Cina una piccola supersportiva con un nome evocativo: Tornado 402. Motore bicilindrico in linea da 48 cavalli, forcellone monobraccio e dashcam. La vedremo in Europa?
5 aprile 2023

Il mercato delle sportive di piccola e media cilindrata è particolarmente vivace in Asia, non fa eccezione la Cina dove recentemente Benelli ha presentato una piccola sportiva di 400 cc, la Tornado 402.

Si tratta di una moto che non ha tratti in comune con le sportive di piccola cilindrata della Casa di Pesaro (dal 2005 di proprietà del gruppo cinese Qianjiang Motors, di cui fa parte insieme ad altri Marchi come, ad esempio, Keeway) ma che è stata costruita e sviluppata in Cina espressamente per il mercato orientale e che presenta le peculiarità del forcellone monobraccio e della telecamera ospitata tra il gruppo ottico anteriore e il plexi del cupolino.

 

 

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Il motore è un bicilindrico parallelo di 400 cc e sembra un un'unità totalmente inedita e sviluppata ad hoc per la Tornado 402, con una potenza di 48 cavalli a 10.000 giri/min. Ma è anche la ciclistica a porsi in primo piano con il forcellone monobraccio (per la categoria non è una novità assoluta, dato che già la QJMotor GS400RR e l'attuale CFMOTO 250 SR S sono dotate di forcellone monobraccio) che mette in evidenza il bel cerchi a razze lucidate e la forcella USD firmata Marzocchi come l'ammortizzatore posteriore. L'impianto frenante è fornito da Nissin e prevede due dischi da 300 mm che agiscono sulla ruota anteriore e un disco singolo da 250 mm al retrotreno, assistiti da ABS a doppio canale, mentre l'elettronica vede la Tornado 402 dotata di Controllo di Trazione che sovrintende insiema all'ABS all'aderenza degli pneumatici di primo equipaggiamento Maxxis Sport.

L'altezza della sella da terra pari a 785 mm insieme al peso di 172 kg pone la Tornado 402 nel novero delle moto particolarmente accessibili, mentre il serbatoio contiene 14,8 litri e l'impianto di illuminazione è a LED con gruppo ottico anteriore a elementi sovrapposti. La strumentazione è composta da un dashboard TFT a colori permette, tra le altre funzioni, la connettività con lo smartphone, la cui batteria può essere ricaricata dalla presa USB di cui è dotata la moto.

Sopra i proiettori a LED la Tornado monta una dashcam che tramite un'app può memorizzare su smartphone le proprie riprese, una dotazione inusuale per una sportiva e che può trovare una motivazione nella possibilità di usare (dove consentito) le riprese per ragioni assicurative in caso di incidente. Il prezzo in euro è pari a 4.250 euro.

Arriverà in Europa? Certo la potenza di 48 cavalli (il limite superiore per la patente A2) e il fatto che moto come la CFMOTO 450SR siano già presenti sul nostro mercato porterebbe a ipotizzare per la Tornado la possibilità teorica di poter essere esportata in Europa, ma per il momento non ci sono notizie in tal senso da parte di Benelli.

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