Benelli TRK 800 e 600RR. Piattaforme e modelli globali

Benelli TRK 800 e 600RR. Piattaforme e modelli globali
Due modelli annunciati in Cina. Uno arriverà sicuramente, in tempi da capire, l'altro... forse
10 gennaio 2020

Si moltiplicano le voci che danno per imminente l'arrivo di due importanti novità in casa Benelli. In occasione di una conferenza stampa Qianjiang in Cina, la presentazione trapelata parla di una nuova Benelli TRK 800, ma anche di una BN 600RR, che hanno solleticato l'interesse degli appassionati di ambiti quasi antitetici. Da un lato i tantissimi fan della TRK, il cui successo non accenna a calare - è la terza moto più venduta in Italia nel 2019, dall'altro quello degli sportivi, che ringalluzziti dall'uscita di mezzi come l'Aprilia RS 660, attesa per l'estate, sperano in un ritorno delle medie cilindrate con i semimanubri.

 

 

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Partiamo dalla ventilata Benelli TRK 800. Senza che ce ne voglia nessuno, il suo arrivo è un segreto di Pulcinella: ne abbiamo implicitamente parlato, ragionando di piattaforme, con Marco Bellucci. Seguendo il trend mondiale è infatti scontato che alla naked 752S e soprattutto alla Leoncino 800 presentata all'EICMA 2019 facciano seguito altri modelli, soprattutto se già in gamma, che sfruttino il bicilindrico di grossa cilindrata completando la griglia di proposte Benelli.

Le tempistiche però non le immaginiamo brevissime. Sulla base dell'esperienza pregressa, però, potremmo derivare un pattern, uno schema, che vede la presentazione di un concept ai saloni autunnali - molto vicino alla versione di serie, a maggior ragione disponendo della versione 502 per la Benelli TRK - e poi un successivo disvelo del modello di serie un anno dopo o giù di lì. Anche solo perché, pur con la potenza di fuoco di un colosso come QJ dietro le spalle, modelli di questa importanza non si improvvisano.

Attenzione, sia chiaro: si tratta di nostre illazioni, diciamo di ipotesi ragionate, perché come è logico in quel di Pesaro non si sbilanciano ufficialmente. Ma se dovessimo scommettere, punteremmo su un concept nel 2020 e il modello di serie nel 2021.

 

 

Per quanto riguarda la BN 600RR, il discorso è più complesso. Benelli dispone di una piattaforma quadricilindrica già da diversi anni, quando sviluppò - poco tempo dopo l'acquisizione da parte di Qianjiang - un motore a quattro cilindri proprio nel momento in cui la classe stava iniziando il suo declino.

Come ci raccontava il responsabile vendite Gianni Monini nell'intervista della scorsa estate, si tratta però di una piattaforma nata a seguito di una grossa opportunità commerciale in Cina (una grossa fornitura alla Polizia) che, a livello più sperimentale che altro, è poi arrivata anche in Europa uscendo però non molto tempo dopo dal listino senza troppo clamore.

L'impressione, ferma restando una posizione di sostanziale no comment per Benelli, è che anche in questo caso il modello non sia pensato per l'Europa, e pur non escludendone l'arrivo, difficilmente si tratterà di un allestimento che possa rivaleggiare tecnicamente e prestazionalmente con l'Aprilia 660 o con le pari cilindrata nipponiche. Insomma, non trattenete il respiro in attesa del suo arrivo. Se dovessimo scommettere, pistola alla tempia, ci immagineremmo un'ipotetica nuova sportiva Benelli come una versione carenata e dotata di semimanubri della 752S. Magari con la linea dell'indimenticata Tornado, che non a caso campeggia all'ingresso della sede di Pesaro...

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