Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Il segmento delle sportive si allarga: sì, perché per quanto possa sembrare quasi un paradosso, negli ultimi anni la definizione di racer ha iniziato a includere moto meno estreme e il mix tra potenza/peso/prezzo si è sempre più differenziato nel peso dei singoli ingredienti. Certo, le hypersport di 1000 e 1100 restano i vertici indiscussi di performance e tecnologia ma con l'introduzione di medie cilindrate meno esasperate, proposte alternative e la progressiva scomparsa delle 600 cc, il classico dualismo 600 cc e 1000 cc è stato messo in discussione. In questo ha contribuito anche la rimodulazione del regolamento del Mondiale Supersport che adesso accoglie anche moto come la MV F3 800 e la Ducati Panigale V2 di 955 cc, con il risultato che adesso se si vuole guidare in modalità "sport" la scelta è ampia anche in senso orizzontale, con diverse gradazioni e sfaccettature del termine "sportiva"; prova ne sia che una proposta a cavallo tra modern classic e hypersport come la Triumph Speed Triple RR trova - a nostro modo di vedere - posto in questa rassegna che non si prefigge il compito di stilare classifiche ma di farvi vedere alcune delle moto a manubrio basso che abbiamo guidato nel 2022.
Bimota Tesi H2
Anticonvenzionale in tutto, fuori misura nel prezzo ma sicuramente affascinante: motore sovralimentato da 231 cv e sospensione anteriore con forcellone oscillante che svincola la funzione di sterzo da quella ammortizzante. È dotata un telaio che sfrutta il motore come parte strutturale ed è formato da piastre in lega di alluminio ricavate dal pieno, mentre i due forcelloni montano sospensioni Ohlins TTX, entrambe posizionate posteriormente, con un eccentrico centrale che permette di alzare e abbassare la Tesi H2 su entrambi gli assi di 20 mm. È una sporiva che non si prefigge l'obiettivo di stracciare i tempi sul giro ma è certamente una moto unica.
Vedi tutti gli annunci di Bimota Tesi H2 nuove
Ducati Panigale V4S
Non potevamo non inserire questa rassegna la hypersport della Casa che quest'anno ha trionfato sia in MotoGP che in Superbike! La Ducati Panigale 1100 V4S non è l'homologation special dalla quale deriva la moto che ha vinto con Alvaro Bautista il mondiale SBK 2022 ma ne è l'emanazione "stradale", se così vogliamo chiamare una moto comunque da 215,5 cavalli a 13.000 giri. Il progetto prosegue nella continuità tecnica rispetto alle versioni precedenti e resta sempre il propulsore V4 di 90° Desmosedici stradale, con albero motore controrotante, fasatura irregolare Twinpulse e il telaio monoscocca Front Frame in alluminio con forcellone monobraccio, ma per il 2022 è cambiata in tanti reparti per renderla più efficace e più sfruttabile.
Guarda tutti gli annunci di Ducati Panigale V4 nuove
KTM RC390
La piccola KTM è una vera arma da circuito, in grado di soddisfare per il suo comportamento sportivo anche gli smanettoni più esperti: la versione 2022 è decisamente più matura rispetto ai MY precedenti, merito di dotazioni migliori e un totale ripensamento del veicolo in ottima più sportiva. Il motore è un monocilindrico a 4 tempi con distribuzione bialbero a quattro valvole da 373 cc, raffreddato a liquido e con iniezione elettronica, per la potenza di 44 cavalli e 37 Nm di coppia, mentre il cambio a sei marce adotta il sistema Quickshifter+, le sospensioni sono WP APEX e il peso in ordine di marcia si piazza a 164 kg. Dinamicamente è capace di regalare emozioni non solo a chi le pensa come moto propedeutica ma anche ai motociclisti più navigati.
Vedi tutti gli annunci di KTM RC390 nuove
Honda CBR500R
Forse la meno votata all'impiego più sportivo e corsaiolo tra le protagoniste di questa rassegna, la Honda CBR500R è una bicilindrica parallela di 500 cc - quindi un po' più generosa rispetto alle altre piccole sportive - che condivide la base tecnica con la naked CB500 F. Rinnovata per il 2022 nel motore e sopratutto nella ciclistica con il nuovo doppio disco anteriore e la nuova forcella a steli rovesciati, ama l'utilizzo stradale ma la bontà della ciclsitica le permette anche estemporanee puntate in circuito per chi voglia iniziare a provare l'ebbrezza della pista. Il motore di 471 cc effettivi esprime 48 cavalli a 8600 giri e una coppia di 43Nm a 6500, il peso con il pieno è pari a 192 kg.
Vedi tutti gli annunci di Honda CBR500R nuove
Triumph Speed Triple RR
La Triumph Speed Triple RR è una sportiva che deriva direttamente dalla hypernaked Speed Triple RS dalla quale differisce per la presenza di un cupolino, per il faro rotondo, la posizione di guida più sportiva, le raffinate sospensioni semiattive Ohlins e finiture ancora più curate; più cheuna vera sportiva da circuito è una modern classic con - ottime - attitudini alla guida allegra e dotazione di riferiemnto: infatti le differenze diventano sostanziali con tra questa e la naked RS se si pensa che la posizione di guida è più aerodinamica e carica maggiormente l'avantreno e che le sospensioni semiattive Ohlins Smart EC 2.0 OBTi riescono a migliorare una ciclistica già al top. Il motore è lo stesso della RS, un tre cilindri dalla notevole potenza di 180 cavalli a 10.750 giri e con coppia massima di 125 Nm a 9.000 giri; il peso della RR è dichiarato in 199 kg in ordine di marcia.
MV Agusta F3 800 RC
Sopraffina sportiva di punta del Marchio italiano, la F3 800 RC mossa dal motore tre cilindri, da 108 kW (147 CV) a 13.000 giri/min, che salgono a 114 kW (155 CV) a 13.250 giri/min con il Kit Racing compreso nel prezzo di acquisto. La coppia massima del tre cilindri è pari a 88 Nm (8,98 kgm) a 10.100 giri/min e il un peso a secco dichiarato è pari a 173 kg. Tra le raffinatezze citiamo la carenatura in fibra di carbonio, mentre il comportamenteo dinamico è esaltante sia per la vigorosa risposta del motore che per le caratteristiche di guida.
Vedi tutti gli annunci di MV Agusta F3 800 RC nuove
Yamaha YZF-R7
Distante per cilindrata e potenza dalla R1 ma divertente e propedeutica: una moto che rappresenta il concetto di moto sportiva di media cilindrata pensando alla sfruttabilità e ai costi di acquisto e di gestione. La base motoristica è quella del noto bicilindrico CP2 da 689 cc, condiviso con MT-07 e XSR 700, da 73,4 cv (54 kW) a 8.750 giri e 67 Nm a 6.500 giri, per un peso del veicolo di 188 kg in ordine di marcia. La ciclistica della R7 prevede un telaio a diamante in acciaio/piastre in alluminio, forcella Kyb da 41 mm completamente regolabile mentre al mono manca solo della compressione ed ha una corsa utile di 130 mm.
Vedi tutti gli annunci di Yamaha YZF-R7 nuove
Vedi tutti gli annunci di Yamaha YZF-R7 usate
Vedi tutte le recensioni di Yamaha YZF-R7