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Era attesa da anni. Finalmente la Casa fiorentina accontenta i sedicenni - e non solo, tanti adulti amano le ottavo di litro da enduro - e presenta la 125RR Enduro 2018. Si tratta di una moto racing, ma con motore Euro 4 a carburatore. Il telaio è in acciaio e le plastiche richiamano il look delle altre Beta due tempi nella livrea 2018.
Le sospensioni sono Sachs completamente regolabili. La moto arriverà entro la fine dell'anno nei concessionari con un prezzo allineato alla concorrenza e inferiore agli 8.000 euro.
Nei prossimi giorni troverete la prova online del nostro tester Marco Boarolo e vi daremo tutte le info tecniche.
Di seguito riportiamo invece le modifiche al resto della gamma 2018 così come ci sono state comunicate da Beta nel corso della conferenza stampa di lancio del modelli nuovi.
I grandi successi sportivi della stagione 2016, in cui la Casa toscana ha conquistato il Titolo Mondiale Piloti (classe E3) e Costruttori (classe EnduroGp), hanno generato il travaso di gran parte del know-how dalle moto da competizione a quelle di produzione. Gli ingegneri di Rignano, seguendo anche le indicazioni dei top riders Steve Holcombe e Alex Salvini, hanno progettato una nuova gamma di moto decisamente più leggere rispetto al precedente modello: 4,7 kg in meno sulle versioni 2T e addirittura 5,3 kg sulle 4T.
Ma la riduzione del peso non è l’unico aspetto degno di nota in quanto anche i propulsori e la ciclistica sono stati soggetti ad un grande lavoro di evoluzione tecnica che permettono alla nuova generazione di RR di incrementare i propri punti di forza come la facilità di guida, il feeling sincero ed immediato e la grande affidabilità.
Rivisto anche il design grazie all’introduzione di un rinnovato parafango posteriore, di un nuovo colore di plastiche e grafica e, sulle 4T, di un silenziatore rivisto negli ingombri oltre che nel layout degli interni.
Come da tradizione Beta, sono previste 6 diverse cubature per la RR my 2018, ognuna contraddistinta da un suo specifico carattere: 250 e 300 cc 2T e 350, 390, 430 e 480 cc 4T.
- 250cc 2T: è la piccola di casa Beta, adatta a chi cerca una 2 tempi con un carattere più mansueto e con valori di coppia e potenza leggermente più bassi che garantiscono massima trattabilità. Da questa stagione sarà protagonista nel Mondiale Enduro cat. E2
- 300cc 2T: per chi ama motori di grande cubatura con importanti valori di coppia a tutti i regimi. È la moto indicata a chi ama guidare utilizzando marce lunghe.
-350cc 4T: si tratta della moto più maneggevole tra la gamma 4T; predilige una guida ad alti regimi pur mantenendo un’erogazione molto lineare.
- 390cc 4T: rappresenta il mix tra maneggevolezza e potenza.
- 430cc 4T: motore decisamente preformate che dà il meglio se utilizzato sfruttando i rapporti lunghi e le sue importanti doti di coppia.
- 480cc 4T: è la moto che si esprime meglio nei grandi spazi. Ha caratteristiche molto simili alla 430 ma con una coppia e potenza ancora superiori, adatte ai piloti più esperti e fisicamente preparati.
Rispetto al model year 2017 è stato svolto un grande lavoro di sviluppo sia sui propulsori due che quattro tempi, che vedono una serie di innovazioni comuni che, oltre ad incrementare le prestazioni, hanno permesso una riduzione del peso di circa 1,7 kg su entrambe le versioni:
• Nuova frizione: una completa revisione ha permesso di sviluppare una frizione più compatta e leggera che migliora la modulabilità, la precisione e la stabilità al variare delle temperature di esercizio. Questa soluzione consente, inoltre, l’utilizzo di un carter esterno più rastremato ed accattivante nel design.
• Eliminazione kick start: il grande lavoro svolto per garantire l’affidabilità dell’avviamento elettrico ha permesso l’abbandono dell’accensione a pedale generando una notevole riduzione del peso. Data la predisposizione del motore, il kick start rimane comunque acquistabile come accessorio.
• Nuovo sistema di inserimento marcia: migliora la precisione del cambio eliminando possibili incertezze nell’innesto dei rapporti.
• Nuova scatola filtro: è stata svolta un’intensa attività di test sulle mappe dell’iniezione per i propulsori 4 tempi e sulle curve di anticipo per i 2 tempi al fine di ottimizzarne il rendimento per consentire l’introduzione della nuova scatola filtro.
Inoltre, sia le versioni 2 che 4 tempi hanno beneficiato di interventi specifici e studiati appositamente per la rispettiva architettura. Nello specifico:
• Nuovo cilindro: migliora le prestazioni in termini di coppia e potenza su tutta la curva di erogazione mantenendo una perfetta linearità di risposta.
• Pistone bombato e nuovo profilo testa (solo su 300cc): insieme al nuovo cilindro incrementano le prestazioni e migliorano il rotolamento a basso regime.
• Albero motore: sono stati rivisti i valori di inerzia per abbinarsi alle nuove caratteristiche del propulsore e rinforzato l’asse di accoppiamento al fine di incrementare la rigidezza dell’intera struttura.
• Nuova biella: rivista nella zona del piede allo scopo di irrobustire tale zona che risulta altamente sollecitata.
• Nuova centrifuga: con sfere di massa maggiorate per adattarsi meglio al nuovo rapporto della trasmissione primaria garantendo una migliore erogazione del motore.
• Nuova camera di combustione (solo su 250cc): grazie ad un leggero incremento del rapporto di compressione, è stato possibile ottenere un upgrade nelle performance.
• Efi con doppio iniettore: l’introduzione del doppio iniettore permette l’adozione di mappe dedicate a tutte le cilindrate al fine di aumentare le prestazioni, in particolare ai medio-alti regimi, ed incrementare il controllo delle dosature riducendo di conseguenza anche i consumi.
Grande attenzione è stata posta anche al resto del veicolo, a partire dalla ciclistica che mantiene forcella anteriore Sachs da 48 mm di diametro, con un nuovo fodero, e mono-ammortizzatore posteriore, anch’esso Sachs. Entrambi godono di una specifica taratura adattata alle esigenze del nuovo telaio.
A questa soluzione vengono affiancate numerose novità volte a migliorare sia l’estetica che le prestazioni dinamiche del mezzo, con una riduzione del peso – motore escluso – che varia dai 3 kg per le 2 T ai 3,6 kg per le 4T:
• Nuovo telaio: è stata completamente riprogettata la sezione anteriore permettendo di aumentare le caratteristiche di rigidezza flessionale e torsionale rispetto alla precedente versione, riducendo però notevolmente il peso grazie ad una migliore razionalizzazione della struttura.
• Cassa filtro e retrotreno più rastremati che conferiscono un look molto più snello ed aggressivo.
• Batteria al litio: più potente, affidabile e leggera.
• Forcella con nuovo fodero: più leggero e sviluppato con l’intento di aumentarne la rigidità e migliorare la scorrevolezza. È stata introdotta anche una specifica taratura adattata alle esigenze del nuovo telaio.
• Mono-ammortizzatore con nuovo setting adattato alle esigenze del telaio versione 2018.
• Nuovo silenziatore (solo per le versioni 4T): rivisto nelle dimensioni esterne e nel layout degli interni al fine di migliorare il rendimento del propulsore, in particolari ai bassi rpm.
• Nuova piastra paramotore (solo per versioni 2T): migliorata l’accessibilità ai fissaggi per un rapido smontaggio.
• Nuova protezione silenziatore: sia su versioni 2 che 4 tempi, protegge il pilota da eventuali bruciature.
• Cerchi Takasago Excel: con nuova finitura nera opaca specifica per Beta.
• Nuovi colori e grafiche.
Beta mantiene i prezzi invariati rispetto alla precedente versione. Disponibilità Dalla metà del mese di giugno (125 da fine anno).