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I piloti ufficiali Betamotor anche nel 2020 si sono distinte nei campionati Enduro: Steve Holcombe ha vinto il Mondiale Enduro 2, Enduro GP e gli Assoluti d’Italia; Brad Freeman ha vinto il Mondiale Enduro 3.
E l'esperienza in gara è servita naturalmente a migliorare la nuova gamma delle Beta RR 2T e 4T. Le novità non mancano, sia nei modelli 4T e sia, soprattutto, nei modelli 2T e riguardano tanto la parte motoristica quanto quella ciclistica, oltre ad una revisione grafica che dona all’intera gamma un look ancora più racing.
L’idea dei tecnici Beta, intervenendo sulle RR 2022, è stata di affinare i modelli senza stravolgerli, consolidando le buone qualità di ogni modello. Le moto saranno disponibili a partire dal mese di giugno.
La RR 300 2T è la moto che ha subìto il cambiamento più profondo nell’intera gamma. Il nuovo motore, abbinato ad una centralina con nuova mappa dedicata, si caratterizza per una risposta più dolce ai comandi del gas e per una migliore linearità di erogazione.
La moto è inoltre complessivamente più maneggevole e fluida nel suo utilizzo rispetto a prima, nonostante i valori di potenza massima raggiunti.
La gamma resta composta da otto modelli, ognuno con la propria personalità, in grado di soddisfare le esigenze di un ventaglio di piloti estremamente variegato. I quattro modelli a due tempi prevedono la RR 125, la RR 200 (la ciclistica e il motore derivano dalla sorella minore per un peso ridotto e una elevata maneggevolezza, ma con valori di coppia e potenza incrementati. Grazie al miscelatore e all’avviamento elettrico è una moto completa), RR 250 (dal carattere più dolce e gestibile rispetto al modello di maggiore cilindrata) e RR 300: è dedicata chi ama i motori di grande cubatura con maggiori valori di coppia a tutti i regimi. È la moto giusta per guidare utilizzando marce lunghe.
I quattro modelli con motore 4T sono invece: RR 350 (la più maneggevole della gamma, con una erogazione lineare m,a fatta per la guida agli alti regimi), RR 390 (migliore compromesso tra maneggevolezza e potenza facendo della trazione la propria caratteristica migliore), RR 430 (forte delle doti di coppia e adatta a chi sfrutta i rapporti lunghi) e RR 480, che è adatta agli spazi ampi, ha caratteristiche simili alla 430 ma con coppia e potenza superiori che vogliono piloti più esperti e fisicamente preparati.
Su tutti i modelli gli interventi hanno riguardato:
• Sospensioni: il monoammortizzatore posteriore riceve delle nuove regolazioni in compressione che svincolano alte e basse velocità, arginando la possibilità che i due parametri possano influenzarsi e limitare la possibilità di personalizzazione del setting. Per la forcella sono state aggiornate le tarature, a tutto vantaggio della guidabilità e della precisione nell’utilizzo estremo. Inoltre quest’ultima ha un diverso colore dei foderi, frutto del processo di anodizzazione utilizzato, che migliora la resistenza della componente;
• Grafica: tutti i modelli ricevono una nuova colorazione interamente in rosso. Una veste che dona un aspetto racing e un profilo molto filante alla moto, grazie anche alle nuove e moderne grafiche che integrano alla perfezione le linee e le componenti della moto.
Oltre a questi interventi sull’intera gamma, su alcuni modelli sono arrivate alcune modifiche più specifiche e sostanziali.
Come detto la RR 300 2T è quella che ha visto le maggiori novità:
• Motore: completamente rinnovato, presenta un cilindro di nuova concezione ad alesaggio maggiorato, abbinato ad un nuovo pistone e ad una nuova valvola allo scarico;
• Albero motore: caratterizzato da una corsa ridotta rispetto al modello precedente;
• Testa cilindro: anch’essa completamente nuova, studiata per creare un abbinamento perfetto con altre componenti e con la nuova candela all’iridio;
• Silenziatore: il diametro è stato ridotto, aumentando l’allungo e la pastosità del motore;
• Frizione con molle a tazza: sul 300 arriva una nuova frizione che rende il comando di azionamento più morbido, l’innesto più efficace e la coppia trasmissibile superiore. Attraverso un intervento meccanico è possibile regolare il precarico molla su 3 posizioni, agendo sull’apposita ghiera.
Questi gli altri aggiornamenti
RR 250 2T
• Frizione con molle a tazza: così come il modello 300, questa componente rende il comando di azionamento più morbido, progressivo e gestibile, stancando notevolmente meno il pilota. L’innesto e lo stacco sono migliorati, generando una maggiore coppia trasmissibile. Inoltre, per raggiungere la massima personalizzazione, il precarico molla può essere adesso regolato su 3 posizioni diverse con una semplice intervento meccanico.
RR 125 2T
• Testa cilindro e valvola allo scarico: la nuova accoppiata che è stata realizzata tra queste due componenti dona una maggiore coppia ai regimi medio alti del motore, quelli dove il piccolo ottavo di litro Betamotor rende al meglio.
RR 4T
• Centralina elettronica: la principale novità di tutti i modelli 4T è la nuova, e più sofisticata, centralina elettronica. Questa componente è stata migliorata da un lato nella gestione delle mappe “dry/wet” e dall’altro nello sfruttamento del freno motore, al fine di godere a pieno delle potenzialità del motore. Il bottone per lo switch mappa rimane invece nella posizione tra il serbatoio della benzina e il cannotto di sterzo, un punto facilmente accessibile ma al contempo riparato da colpi accidentali che possono premere sul bottone inavvertitamente, oppure rovinarlo;
• Trasmissione: arriva una nuova trasmissione primaria più leggera su tutta la gamma 4T e inoltre, anche questi modelli, sono adesso dotati della nuova frizione con molla a tazza, regolabile su 3 livelli, che dona migliore modulabilità e morbidezza al comando, oltre al già citato incremento della coppia trasmissibile.