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Quando Maurizio Mussini intraprese la propria avventura personale e professionale, nel 1994, certo non poteva immaginare quanto lontano sarebbe arrivato. Appassionato, con una discreta competenza e capacità di modificare le motociclette di amici e conoscenti, quello che tutti, alla periferia di Reggio Emilia, chiamavano “il dottore” aveva cominciato elaborando una Honda CB 750 F nel 1993.
La Death Cab, questo il nome della prima Special, era piaciuta molto nei bike show a cui Maurizio aveva partecipato, gli era valsa numerosi apprezzamenti e aveva radicato in lui la convinzione che quella avrebbe potuto essere la sua strada personale. Così era nato il Bike Hospital, un’officina che si sarebbe presto fatta notare sulla scena custom italiana prima, internazionale poi.
A gennaio 1995 due visionari imprenditori appassionati delle stesse motociclette, Paola Somma e Francesco Agnoletto, tennero a battesimo il loro primo Bike Show: qui Bike Hospital ebbe il coraggio di investire nel primo stand e, ancora con la Death Cab, si aggiudicò il premio di Best in Show.
Da allora sono passati venticinque anni: una vita, anzi due. Storie di successo, di fatica e sacrificio. Passione ed emozioni forti, lacrime e notti insonni legano Maurizio Mussini e il suo Bike Hospital a Motor Bike Expo, che è figlio di quella prima iniziativa, andata al di là di ogni realistica previsione.
Bike Hospital celebra al Motor Bike Expo 2019, dal 17 al 20 gennaio, i venticinque anni di attività e di fiducia nei confronti della struttura portante della manifestazione. Da un quarto di secolo Maurizio affida, senza ripensamenti, la promozione della propria attività a Paola e Francesco.
“Sarò presente a Verona con uno stand celebrativo” commenta Mussini, che ricopre anche il ruolo di presidente della Federazione Italiana Customizer “dove cercherò di ripercorrere alcune delle tappe principali di questi venticinque anni. Lo farò cercando di portare a Verona alcune delle Special più famose e apprezzate della storia del Bike Hospital, sarà un bel viaggio indietro negli anni. Restiamo positivi, anche se il 2018 è stato un anno di flessione per il nostro settore: non è la prima sfida che affrontiamo, non sarà l’ultima, ma noi andiamo avanti con la passione di sempre!”
Per i suoi 25 anni di attività e di presenza alle iniziative di Paola Somma e Francesco Agnoletto (che tagliano dunque lo stesso traguardo), Bike Hospital sarà premiato venerdì 18, alle ore 11.30, sul palco principale di MBE, il Main Stage, nel padiglione 1.