Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Il Sud del Mondo chiama, il Sud d’Italia risponde: la solidarietà corre veloce sulle due ruote, portando un po’ di concreto sostegno a chi ogni giorno affronta una battaglia per la vita.
Replicando l’iniziativa del 2014 (vedi qui), la foggiana Bikers for Life quest’anno si è impegnata in una raccolta di fondi a favore della Missione di Bambaran, in Guinea Bissau.
Un bel salto geografico, dalle sponde (quasi) del Mediterraneo che guardano verso Oriente fino dove si parla portoghese ed i dirimpettai americano sono lontani, separati dal grande Oceano Atlantico: ma quando si tratta di fare del bene, le distanze si annullano.
La generosità delle genti del Sud non è stata smentita, ancora una volta: in occasione di un raduno all’inizio dell’estate, che ha coinvolto centinaia di motociclisti, sono stati raccolti oltre 17.000 euro (anche grazie ad un contributo importante da parte del BMW Motorrad Federclub Italia, che ha sostenuto direttamente l’iniziativa), che verrano utilizzati nella costruzione di una scuola elementare nella missione dove operano anche nostri connazionali.
Per verificare che tutto avvenga come nei piani (ma anche per soddisfare una grande voglia d’Africa…) partiranno in cinque all’inizio di novembre per raggiungere, dopo oltre 5.000 km di viaggio, la missione di Bambaran: tre membri di Bikers for Life, guidati dal presidente Giulio Loporchio, che nel viaggio di trasferimento a Genova per l’imbarco raccoglieranno lungo la strada il salernitano Mario De Luca ed il napoletano Pietro Verrecchia.
La partenza è prevista lunedì 4 novembre, in nave da Genova con destinazione Tangeri, per poi proseguire via terra attraverso Marocco, Mauritania, Senegal e Guinea Bissau, dove si conta di arrivare dopo circa otto giorni di viaggio e circa 5.500 km.
Il traghetto di rientro è stato prenotato ancora a Tangeri, mercoledì 27 novembre: si prospettano quindi circa tre settimane di avventure, scoperte ed inevitabili imprevisti, tutti ingredienti necessari per classificare questo come un vero viaggio motociclistico.
"Torniamo in Africa - ci ha raccontato Giulio Loporchio - dopo qualche anno, ma la nostra attività di sostegno alle situazioni più delicate non si interrompe mai: ricordo solo che lo scorso anno ci siamo impegnati a favore di un progetto per i bambini autistici e per acquistare attrezzature dell’ospedale pediatrico della nostra città. Siamo infatti convinti che ben poche altre attività, oltre quella di andare in moto, diano più soddisfazione del ricevere un sorriso da un bambino, soprattutto se nella sua breve vita ha avuto poche occasioni per poterli regalare".
Chi volesse saperne di più, o magari contribuire con una donazione last minute sempre ben accetta, può visitare la pagina Facebook Bikers for Life.