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Ve ne abbiamo scritto pochi giorni fa, dopo che Bimota aveva diffuso due foto (molto sfocate) della nuova KB4.
La moto è stata annunciata a EICMA del novembre scorso e nell'occasione sono state mostrati due disegni di stile che portano la firma di Enrico Borghesan, autore di altri modelli Bimota del passato.
Ora Andrea Tiraferri ha beccato la moto ferma a un'area di servizio vicina a Rimini. Si tratta del muletto della KB4 usato per i test su strada.
La colorazione nera nasconde un poco le forme, che sono comunque del tutto simili a quello del primo disegno anche se un poco più arrotondate.
La moto appare molto raccolta nelle dimensioni, con il telaio in traliccio di tubi di acciaio e il forcellone bibraccio in lamiera di alluminio scatolata.
Spiccano i condotti d'aria per il raffreddamento del radiatore posto sotto la sella, una firma dell'ingegner Pierluigi Marconi, ritornato in Bimota, che adottò questa soluzione sulla Benelli Tornado 900 quand'era direttore tecnico della casa pesarese.
Il motore pare proprio il quattro cilindri Kawasaki di 1.043 cc montato sulla Ninja 1000 SX, impianto di scarico compreso: difficile dire se il silenziatore cambierà a questo punto. Tanto più che anche la Tesi H2 è stata presentata con l'impianto della Kawasaki H2.
Al prossimo avvistamento ne sapremo forse di più. Intanto fa piacere constatare che lo sviluppo della Bimota “classica” sta procedendo.
Prima che scoppiasse la pandemia Covid-19 il programma era di arrivare alla versione quasi definitiva entro l'estate.