EICMA 2021, le novità: Bimota KB4 e KB4 RC

Presentate la sportiva dal look retrò KB4, intravista a EICMA 2019, e la nuova declinazione naked siglata KB4 RC, che sta per Race Cafe
29 novembre 2021

La sportiva retrò di Bimota arriverà a breve ed è stata svelata a EICMA 2021. Dopo il clamore suscitato a EICMA 2019 con il concept, la KB4 è in produzione ed è stata affiancata da una "Vintage Inspired" KB4 RC, dove RC sta per Race Cafè. Entrambe le moto vanno così ad integrare una line-up dove spicca la Tesi H2 motorizzata con il raffinato 1.000 cc con compressore centrifugo da 231 cv, prelevato dalla stirpe supercharged di Kawasaki che detiene il 49,9% del marchio riminese.

La KB4 ha estetica volutamente old style, la meccanica si basa invece sul quattro cilindri Kawasaki di 1.043 cc e 142 cavalli a 10.000 giri già in uso alla Ninja 1000SX, un propulsore che grazie alla coppia massima di 11,3 kgm a 8.000 giri è in linea con il carattere di sportiva non estrema della KB4.

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Le Bimota KB4 & KB4 RC "Vintage Inspired " sono dotate di un innovativo sistema di raffreddamento ad alta pressione, dove il radiatore è alloggiato in diagonale tra la sella (in vera pelle) e la ruota posteriore (come sulla prima Benelli Tornado, sempre progettata dall'ingegner Pierluigi Marconi), ci sono cerchi OZ a cinque razze in lega di alluminio forgiati e pneumatici Pirelli Diablo Rosso III 120/70ZR17 e 190/50ZR17 - ottime coperture sportive stradali ma non dedicate alla pista -, dashboard TFT e un pacchetto elettronico completo, mentre lo stile si propone di riallacciarsi alle iconiche moto Bimota degli anni '70 come la KB1, prima Kawasaki-Bimota a vedere la luce nel 1978.

Il designer di Bimota Enrico Borghesan ha dichiarato che "La KB4 e la KB4 RC hanno un aspetto elegante e veloce proprio come il processo che lo ha creato" e "Si è passati dal primo schizzo al modello a grandezza naturale in pochi mesi utilizzando la progettazione CAD al computer e senza perdere nulla della tradizione che ha reso tanti prodotti Bimota divertenti da guidare e da guardare" aggingendo che "piaceranno agli appassionati di tutte le età perché il design attira e le prestazioni appagano".

 

Sul lato tecnico, troviamo un telaio a traliccio anteriore in acciaio con piastre in lega di alluminio ricavate dal pieno, una forcella Öhlins FG R&T 43 NIX30 con escursione di 130mm. Al retrotreno troviamo un forcellone in lega di alluminio ricavato dal pieno sul quale agisce un monoammortizzatore Öhlins TTX 36 con escursione di 122mm, mentre la frenata è demandata ad un impianto con un doppio disco anteriore da 320mm e un singolo posteriore da 220mm. Il peso a secco dichiarato della KB4 è di 189kg e l'interasse è contenuto in 1390 mm.

“Nessun altro costruttore ha una moto come la KB4 e la KB4 RC” ha detto Pierluigi Marconi General Manager di Bimota, aggiungendo che "Siamo stati sopraffatti dal riscontro positivo del pubblico e dei concessionari riguardo il concept della KB4", mentre  "La risposta collettiva degli appassionati di moto intutto il mondo è andata oltre le nostre più rosee aspettative. Bimota continuerà a stupire perché la produzione della KB4 e della KB4 RC non è stata modificata e sembreranno sorprendentemente simili al concept KB4 che ha avuto recensioni entusiastiche".

(Articolo originale del 198 novembre 2021, aggiornato il 29 novembre)