Asha vive a Barcellona, ma adora - e guida - moto italiane
La bella stagione è iniziata e con essa sono arrivati gli ultimissimi modelli da provare.
Un gran bel lavoro, che permette di toccare con mano la bontà delle moto moderne, ricche di elettronica amica e di motori e ciclistiche che 10 anni fa nemeno ci saremmo sognati.
Gratificante - certo - ma anche impegnativo: vanno tenute le orecchie ben diritte, in pochi giorni bisogna scoprire i segreti, le virtù e le magagne (grazie a Dio sempre meno frequenti) delle moto in prova.
Sì, perchè il lettore - giustamente - non perdona.
La faccenda si complica quando la bella hostess, che solitamente si limita a distribuire le brochure, salta in sella per provare la comodità della moto, da passeggera.
O, peggio ancora, ti ruba la scena, impugna il manubrio e manda in palla l'autofocus del fotografo.
Ecco quello che ci è successo a Barcellona, durante la prova di Ducati Monster 696, con Asha.
Hai voglia di annotare avancorsa, interasse e cannotto di sterzo. Gli unici numeri in punta di penna sono 90-60-90.
A.P.
