BMW: a Garmisch le nuove F700GS e F800GS

BMW: a Garmisch le nuove F700GS e F800GS
Le due entrofuoristrada della casa di Monaco non abbandonano la formula vincente che le ha portate al successo, migliorano invece la sostanza. Con un occhio di riguardo per la sicurezza. Arrivano ASC ed ESA, in vendita da settembre
2 luglio 2012

BMW: a Garmisch le nuove F700GS e F800GS

Hendrik Von Kuenheim, Presidente di BMW Motorrad, ce l’aveva anticipato fin da marzo in occasione della presentazione dei nuovi maxiscooter “serie C” a Madrid; in quell’occasione ci disse che al BMW Motorrad Days di Garmisch (la prossima settimana, dal 6 all’8 luglio) avremmo visto due nuove enduro. Promessa mantenuta: ecco le nuove bicilindriche offroad parallele della gamma F, la 800 e la 700 che va a sostituire la precedente 650 migliorando in maniera sostanziale la sua dotazione tecnica.
Nate nel 2007, le due GS “medie” hanno trasportato i concetti della 1200 in una fascia più accessibile, per prezzo ma anche per impegno nella guida. Una GS meno intimidatoria per massa e cavalleria in gioco, senza dimenticare però prestazioni, raffinatezza tecnica e dotazione all’altezza della casa di Monaco. Queste nuove versioni partono dal tanto di buono che c’era in quelle F-GS, smussando qualche spigolo e migliorandone la sostanza. Esaltando ancora di più le doti dinamiche, turistiche e fuoristradistiche della 800, e regalando un po’ di brio in più alla 650 – che diventa 700 – sempre rivolta a clienti meno orientati al fuoristrada o all’uso sportivo. E su entrambe, in ossequio al principio BMW “Safety 360°”, arrivano anche i più recenti sistemi di assistenza elettronica alla guida.

Motore: la 800 conferma, la 700 cresce

La base motoristica per entrambe (la sigla serve solo a differenziare le due versioni, come avviene nel mondo BMW auto) resta il bicilindrico parallelo con distribuzione bialbero a quattro valvole per cilindro da 798cc, contraddistinto dalla soluzione che lo rende quantomeno unico sul panorama mondiale. Fasato a 270° per avere più personalità in termini di erogazione e voce di scarico, fa ricorso ad una terza biella “folle” al centro dell’albero motore per riequilibrare il propulsore ed azzerare completamente le vibrazioni.
BMW F800 GS
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 Sulla 800 le caratteristiche di coppia e potenza massima (rispettivamente 83Nm e 85cv) non cambiano, mentre la 700 si guadagna sul campo la differenza di nomenclatura rispetto alla 650 grazie ad una potenza massima che passa da 71 a 75cv, e all’aumento del valore di coppia da 75 a 77Nm. Il prezzo da pagare è l’uso di benzina a 95 ottani anche sulla 700, ma entrambe possono utilizzare benzina normale attraverso una modifica della mappatura. La 700 è caratterizzata anche da un rapporto finale accorciato, con un dente in più di corona, che contribuisce ad aumentarne la vivacità.

Ciclistica: ABS per tutti


Anche nel comparto ciclistico non ci sono variazioni sostanziali: il telaio resta in acciaio, con il propulsore che recita una funzione portante, un telaietto posteriore anch’esso in tubi d’acciaio e il forcellone bibraccio in alluminio. E’ nell'impianto frenante che si vedono le differenze: la 700 prende nuovamente le distanze dalla precedente 650 e si adegua alla 800 raddoppiando il numero di dischi da 300mm all’anteriore, pur con pinze a 2 pistoncini invece che a quattro come sulla F800R – più potenti, ma meno modulabili nell’uso fuoristradistico, che le F-GS non rinnegano affatto, anzi. Il disco posteriore, per entrambe, è da 265mm, ma la vera novità sta nell’ABS di serie. Tanto sulla 700 che sulla 800 diventa infatti di serie la versione più recente del sistema antibloccaggio a due canali BMW Motorrad, rispettando il principio “Safety 360°” che guida, e guiderà, tutte le nuove proposte della casa dell’elica. L’impianto è più compatto e leggero delle versioni precedenti, ma soprattutto dotato di valvole a variazione continua che garantiscono una risposta migliore in termini di rapidità e progressività. L’ABS è ovviamente disattivabile tramite un pulsante per l’uso in fuoristrada. L’applicazione del “Safety 360°” prosegue con l’adozione delle due soluzioni finora riservate al top di gamma BMW: il controllo di trazione ASC e la taratura elettronica delle sospensioni ESA, entrambe disponibili come optional ex fabrica. L’Automatic Stability Control (ASC), disponibile su entrambi i modelli e disattivabile per l’uso fuoristradistico, elimina i pattinamenti sfruttando le ruote foniche dell’ABS: confrontando le velocità di rotazione di anteriore e posteriore, il sistema percepisce da differenze troppo marcate eventuali slittamenti ed interviene su iniezione ed anticipo dell’accensione per ridurre la coppia erogata dal motore.

ABS di serie, come su tutti i modelli 2013 di BMW
ABS di serie, come su tutti i modelli 2013 di BMW


L’Electronic Suspension Adjustment (ESA) è ormai un cavallo di battaglia BMW, che lo introdusse nell’ormai lontano 2004 sulla K1200S. Sulle F-GS viene implementato in una versione leggermente semplificata, che agisce solo sul monoammortizzatore e specificamente sull’idraulica. Il pilota può scegliere come al solito fra le tre modalità Comfort, Normal e Sport, mentre per adeguare il precarico al maggior carico (passeggero o bagagli) o all’uso in fuoristrada deve intervenire su un registro meccanico, peraltro ottimizzato nel posizionamento e nel funzionamento per migliorarne l’accessibilità.

Tante piccole migliorie

Gli aggiornamenti proseguono con l’adozione dei nuovi blocchetti elettrici, più piccoli, compatti e moderni nel design, oltre che più completi e razionali nella disposizione dei comandi, per la gioia di chi non amava la precedente disposizione dei comandi per le frecce separata fra i due blocchetti, ormai progressivamente in abbandono su tutta la gamma BMW. Ottimizzata anche la strumentazione: i due quadranti analogici riservati a tachimetro e contagiri sono più leggibili, mentre l’unità LCD ora offre di serie anche le informazioni relative a temperatura liquido di raffreddamento e livello carburante, precedentemente disponibili solo con l’optional del Computer di bordo.

Esteticamente le due F-GS non si distaccano molto dai modelli precedenti, pur risultando più dinamiche e vicine alle sorelle maggiori attraverso le revisioni al frontale (più pulito nelle linee) e ai fianchetti. Rivisto anche il becco per risultare più efficiente nelle sue funzioni di parafango; nuovi anche i cristalli fumé per faro posteriore e lampeggiatori. E per i meno alti, o per il pubblico femminile, la 800 ora offre come optional la sella ribassata a 820mm (il valore standard è di 880) migliorando sostanzialmente l’accessibilità. A proposito di accessibilità, vale anche la pena di segnalare come entrambi i modelli siano disponibili in versione per neopatentati.

Optional infiniti


Come buona tradizione della casa di Monaco, la lista delle personalizzazioni disponibili è a dir poco sconfinata. Manopole riscaldate, diverse soluzioni per il parabrezza, navigatore BMW, pneumatici tassellati (solo per la 800), controllo pressione pneumatici RDC (solo 700), antifurto, computer di bordo, fari e lampeggiatori a LED, paramani, paramotore, bagagli di ogni genere e taglia, silenziatore Akrapovic, sistema autolubrificante per la catena, caricabatterie e chi più ne ha più ne metta.
Le colorazioni variano sui due modelli: la 700GS sarà disponibile in Ostra Grey Metallic, Red Apple Metallic e Glacier Silver Metallic; la 800 in Kalamata metallic matt, Cordoba blue ed Alpine White 3. Le due F-GS entreranno nella fase di produzione ad agosto con la successiva commercializzazione a settembre. Il prezzo? Lo sapremo più avanti.

 

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