BMW Lac Rose, una G/S partendo dalla R nineT al Wheels and Waves

BMW Lac Rose, una G/S partendo dalla R nineT al Wheels and Waves
Questa spettacolare “special ufficiale” realizzata dalla Casa madre richiama la gloriosa antesignana della stirpe offroad BMW. Special in esemplare unico o anticipazione di modello di serie?
6 giugno 2016

Non crediamo ci sia bisogno di raccontarvi da dove BMW ha preso l’ispirazione per questa Lac Rose, special di serie realizzata dalla stessa Casa di Monaco che la porterà al Wheels and Waves di Biarritz, al via fra pochi giorni.

Nata per celebrare le radici fuoristradistiche della prima R 80 G/S, la Lac Rose prende il nome dall’ultima speciale della Dakar originaria, terminante appunto sulla riva del Retba, il “lago rosa” dove veniva collocato il podio su cui le BMW modificate da HPN sono salite tre volte di fila negli anni 80 grazie anche a quel Gaston Rahier il cui autografo graziava le edizioni speciali della (appunto) R80G/S.

Sotto sovrastrutture dall’evocativa livrea bianco/rossa (dello sponsor “tabaccaio” dell’epoca) batte però il cuore moderno della R nineT, del resto nata con l’esplicita mission di liberare la fantasia dei preparatori. In primis di quelli di BMW, come ricorda lo stesso Edgar Heinrich, Head of Design di BMW Motorrad.

«Fin dalla sua introduzione sul mercato, la BMW R nineT è diventata subito molto popolare fra i preparatori come dimostrano i tanti esemplari in mostra al Wheels & Waves. La cosa ci rende molto orgogliosi, e ci ha spinto a creare qualcosa di speciale per questo festival. Il Lac Rose Concept è la nostra interpretazione personale, e piuttosto rilassata, della moto che ha vinto la Paris-Dakar nel 1985, del tutto in linea con lo spirito del Wheels & Waves e dei suoi visitatori. Cala la BMW R nineT in un contesto nuovo ed eccitante, mostrando cosa si può ottenere con passione per la tradizione del nostro marchio, immaginazione e poche modifiche».

Il concept è evidentemente e volutamente privo di capacità fuoristradistiche. «La Lac Rose è sostanzialmente una stradale rilassata ed elegante con alcune caratterizzazioni da fuoristrada che permettono qualche escursione sullo sterrato» spiega Heinrich. A richiamare i rally dell’epoca ci pensano il parabrezza, il faro, il parafango alto, il serbatoio maggiorato e la sella tronca, anche se ovviamente non mancano sospensioni a corsa lunga e cerchi a raggi con pneumatici tassellati, oltre ovviamente alla livrea bicolore e al numero di gara 101, quello di “Gastonnette” quando vinse nel 1985.

Una special bellissima che, come è successo spesso per i concept BMW, potrebbe trasformarsi in una moto di serie già da EICMA 2016 o addirittura da Intermot, perché l’allargamento della famiglia nineT è stato ormai confermato da più fonti interne a BMW. E non dimentichiamoci di una vociferata nuova GS “leggera” che potrebbe rinverdire i fasti in offroad dell’ammiraglia di Monaco. Quale miglior traino di una special come questa?

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